Monumenti restaurati grazie agli alpini
CERVIGNANO. Il gruppo Alpini di Cervignano restituirà alla comunità i monumenti che sono stati restaurati in occasione del cinquantesimo di fondazione, festeggiato lo scorso anno. L’appuntamento è per domenica, alle 10, in piazza Indipendenza. «Ad agosto – ricorda il capogruppo, Carlo Tomasin – gli alpini cervignanesi hanno restaurato e pulito i monumenti di piazza Indipendenza e quello dedicato agli alpini. Ringraziamo Luisa Fogar, restauratrice della ditta A.Re.Con, per il prezioso lavoro e il responsabile dell’istruttoria per la Soprintendenza regionale, Fabio Tonzar. Oltre alla pulizia, abbiamo provveduto a effettuare un trattamento per eliminare gli organismi vegetali, una sigillatura dei giunti, la protezione con prodotti specifici, il trattamento del bronzo e la ripresa delle scritte». I monumenti di piazza Indipendenza sono stati costruiti nel 1921. «Quello dedicato a tutti i caduti – aggiunge Tomasin – ricorda anche i due piloti che hanno perso la vita nei cieli di Cervignano. La colonna ricorda l’annessione di Cervignano all’Italia. Nel cinquantenario è stata collocata una targa bronzea con una scritta dell’archeologo Brusin.
Le scritte sul monumento sono opera di Giannino Antona-Traversi. Il monumento all’alpino all’incrocio delle rotonde è stato realizzato nel 1968 dal gruppo Alpini Cervignano, in occasione dei 50 anni dalla fine della Grande guerra». Domenica sarà deposto un cuscino di fiori davanti al monumento ai caduti e saranno illustrati gli interventi. A seguire ci sarà l’inaugurazione, al centro civico, della terza mostra sulla Grande Guerra “L’invitta. La Terza armata del duca d’Aosta a Cervignano e dintorni?, aperta fino al 22 ottobre. Le manifestazioni saranno accompagnate dalla Fanfara sezionale Ana Udine di Vergnacco. (e.m.)
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