Monsignor Pizzaballa domani diventa cittadino onorario
l’evento
Primo maggio 2019 a Sacile per monsignor Pierbattista Pizzaballa, il francescano che a Gerusalemme intreccia la pace e il dialogo fra ebrei, arabi, cristiani. L’’amministratore apostolico del patriarcato latino a Gerusalemme sarà cittadino onorario.
Cerimonia oggi alle 16 a a palazzo Ragazzoni. «Un legame speciale di Sacile con il patriarcato di Gerusalemme – dice il sindaco Carlo Spagnol –. Si rafforzano i rapporti di alto profilo culturale tra la parrocchia Duomo, il Centro studi biblici e la Terrasanta».
Monsignor Pizzaballa interverrà sul palco del Ruffo, alle 17, per rilanciare la pace nella Terrasanta insanguinata dall’Intifada e separata dai muri, con la relazione «Alle tue porte Gerusalemme: vocazioni e tentazioni di una città visitata da Dio«. Al suo fianco monsignore Giacinto-Boulos Marcuzzo, patriarca emerito e vescovo ausiliare di Gerusalemme, presenterà “Luci d’Oriente” di monsignor Pietro Mazzarotto, edizione L’Azione e poi la messa alle 19 in duomo.
«Monsignor Pizzaballa ci farà riflettere su Gerusalemme – aggiunge don Alessio Magoga –, per la città che è nel cuore di Papa Francesco tanto da firmare un appello nel viaggio in Marocco».
Pizzaballa fa un’opera strategica nella difficile mediazione israeliani-palestinesi. L’hanno preceduto i patriarchi emeriti Michel Sabbah e monsignor Fouad Twal, ma quella che padre Pizzaballa traghetta non è una chiesa multietnica, che nelle parrocchie cattoliche trova una base sociale. –
C. B.
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