Missione Albatros 20 anni dopo: città in festa con gli alpini

GRADISCA. La cittadina della Fortezza è stata allegramente invasa nel week-end da un gran numero di penne nere provenienti da tutta Italia. È stato un successo il raduno - 20 anni dopo - degli alpini...
Bumbaca Gorizia 07.06.2015 Gradisca decennale Italfor Albatros Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 07.06.2015 Gradisca decennale Italfor Albatros Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. La cittadina della Fortezza è stata allegramente invasa nel week-end da un gran numero di penne nere provenienti da tutta Italia. È stato un successo il raduno - 20 anni dopo - degli alpini che parteciparono all’operazione “Albatros”, missione di pace svolta dall’Onu in Mozambico negli anni 1993 e 1994.

Il raduno, organizzato con il sostegno dell’amministrazione comunale e della locale sezione dell’Associazione nazionale alpini, si era aperto con una tavola rotonda che aveva avuto per protagonisti il generale Gianni Marizza, gradiscano e anima del raduno, autore di “Il volo di Albatros” e “La prima (e l’ultima) guerra mondiale”, ed il giornalista Umberto Sarcinelli, autore del libro “"Alpini, le missioni della Julia”.

Suggestiva la giornata di ieri. Dopo la partecipazione alla messa in duomo, si è formato un corteo che, accompagnato dalla Fanfara di Cormòns, ha percorso il centro cittadino da via Ciotti lungo viale Regina, fino al monumento ai caduti, nel parco della Rotonda. Qui, dopo la cerimonia dell’alzabandiera, è stata deposta una corona d’alloro in memoria dei caduti di tutte le guerre e nelle missioni di pace.

A dare il benvenuto alle penne nere è stato il sindaco di Gradisca Linda Tomasinsig. Il rancio alpino al circolo Acli, a cura del gruppo Ana della Fortezza, ha concluso in cordialità e amicizia la bella due giorni.

L’Italia - come si ricorderà - ha contribuito alla missione di pace dell’Onu in Mozambico con 1.030 uomini, un contingente messo a disposizione dalle Brigate Taurinense prima e Julia poi, incominciando lo spiegamento nel Paese africano nel marzo 1993.

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