Mini-pilota di kart diventa attore per dare l’esempio di guida sicura

Andrea Filaferro, 11 enne di Moggio, in Le regole della vittoria Il cortometraggio sarà presentato al Giffoni Film Festival

MOGGIO UDINESE

Il giovane campioncino di kart, Andrea Filaferro, vincitore lo scorso anno del campionato triveneto, è ora anche attore. L’11enne di Moggio Udiense, selezionato per il Grid Kids al gran premio di Monza, dove accompagnerà i piloti di Formula, in questi giorni sta girando infatti il filmato “Le regole della vittoria” a cura della Giffoni Experience in collaborazione con l’Aci.

Il cortometraggio, realizzato in diverse località italiane, sarà presentato il 26 luglio fuori concorso al Giffoni Film Festival. Andrea è il protagonista che rappresenta un bambino di 11 anni che, dopo essersi seduto al posto di guida di una fiammante auto da corsa, ne resta folgorato e decide di realizzare il suo sogno: diventare un grande pilota. L’impulsività del ragazzino, complice il suo temperamento esuberante, ha spesso la meglio sul raziocinio che lo porta a porre in secondo piano la sicurezza stradale. I suoi mentori e alcuni compagni gli insegneranno l’importanza del rispetto delle regole della strada, senza le quali non si può mai veramente vincere.

Coprotagonista del film, l’altra giovane promessa del mondo del kart, Gabriele Minì. Ospiti delle riprese il presidente del Coni Giovanni Malagò e Antonio Giovinazzi, terzo pilota della scuderia Ferrari.

L’obiettivo dell’Aci di Giffoni Experience è quello di lanciare ai ragazzi il messaggio che per diventare campioni, dentro e fuori pista, bisogna unire alla passione e al talento anche la disciplina ed il rispetto delle regole. «Sin da quando avevo 4 anni e ho iniziato l’avventura con il kart – ha detto il giovane pilota – ho dovuto imparare i principi fondamentali della sicurezza». Poi ricorda quanto sia stato bello lavorare «con un gruppo così affiatato anche se per fare una scena di pochi minuti servono delle ore».

Andrea si è avvicinato al kart da quando aveva 4 anni, prendendo parte a tre Kart Summer Camp dove ha appreso i principi fondamentali dello sport, che sono poi quelli che nella vita di tutti i giorni che bisogna rispettare. Questo training come racconta a viva voce il giovane campioncino «Queste esperienze sono state fondamentali per me, ora mi risulta difficile non rispettare le regole, essere distratto dalle spiegazioni, non essere corretto» . Da navigato sportivo termina «Lo sport, se fatto nella maniera giusta rappresenta delle basi importanti per il futuro». —



Riproduzione riservata © Messaggero Veneto