Mereto di Tomba non vuole il maxi allevamento di galline

Tra i comuni di Mereto di Tomba e di Fagagna potrebbe sorgere un grande allevamento di 150 mila galline ovaiole. Ma il sindaco Claudio Violino mette subito le cose in chiaro e sottolinea la sua contrarietà. «Al Comune di Mereto di Tomba non è gradito un impianto simile perché abbiamo già pagato – spiega Violino –, in particolare la frazione di Plasencis, per la gestione, non sempre ottimale, di una discarica in comune di Fagagna». «Abbiamo pagato gli effetti sulla popolazione – rimarca il primo cittadino – odori, potenziale inquinamento falde e anche dal punto di vista dell’immagine perché appare come discarica di Plasencis e non è di Plasencis. Questa piccola frazione del nostro Comune ha subito solo gli effetti negativi».
Ma non basta. «Il secondo problema – prosegue Violino – riguarda il fatto che la zona di Plasencis è già attorniata da una serie di allevamenti zootecnici che, in certi casi, hanno delle conseguenze sulla qualità della vita dei residenti. Ci sono anche un grosso allevamento di vacche da latte e un altro allevamento di suini in comune di San Vito di Fagagna ma ai limiti comunali di Mereto. Per cui con tutto il rispetto per le attività economiche, anche il valore residenziale è importante e per questo il territorio deve essere tutelato e dai dati in nostro possesso pare che il mega allevamento di pollame sia proprio limitrofo alla discarica». Il Comune dunque attende l’ulteriore prosieguo dell’iter che dovrebbe prevedere la Valutazione ambientale strategica e la Valutazione di impatto ambientale. «Siamo in territorio rurale – commenta Violino – questo è un carico pesante, bisogna trovare un equilibrio. Quali vantaggi ha Mereto? Solo costi». E ancora: «L’effetto collaterale perché lo devono subire sempre quelli? Le industrie agroalimentari che costruiscono questa struttura non appartengono al territorio. L’allevatore alleva in conto terzi. Abbiamo la percezione che la popolazione sia allarmata da questa vicenda e inoltre non sappiamo se un nostro parere in sede di Valutazione di impatto ambientale sarà a carattere consultivo o vincolante».
Nell’ultimo consiglio comunale di Fagagna il sindaco Daniele Chiarvesio aveva spiegato che la proposta di un’azienda agricola è quella di costruire tre capannoni da destinare ad allevamento a terra, una struttura per i servizi e un altro edificio adibito a concimaia nell’area adiacente all’ex discarica lungo la sp che porta a Plasencis (a circa un km dalla frazione). Una procedura che il sindaco Chiarvesio ha voluto condividere con tutta l’assemblea civica vista la delicatezza della questione, l’impatto ambientale e il problema olfattivo di non poco conto per i residenti vicino all’impianto. —
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