Mercatone Uno, ore decisive per il futuro
Il punto vendita “È oro” al Mercatone Uno è stato acquistato a febbraio dal Gruppo Stroili, società che dal luglio 2016 fa capo al gruppo francese Thom Europe: il resto del centro commerciale per la...

Il punto vendita “È oro” al Mercatone Uno è stato acquistato a febbraio dal Gruppo Stroili, società che dal luglio 2016 fa capo al gruppo francese Thom Europe: il resto del centro commerciale per la casa e bricolage in viale Trento a Sacile diverrà cinese? Ipotesi e offerte vincolanti chiuse da 48 ore. La soluzione potrebbe essere vicina per la catena di negozi di arredamento che era stata schiacciata da milioni di euro di debiti, finita in amministrazione controllata dal 2015. Lo potrebbe essere anche per una cinquantina di dipendenti liventini, i quali hanno un contratto di solidarietà e la paura di rimanere a spasso. «Il punto vendita “È Oro” a Sacile era stato chiuso qualche mese prima della vendita a Stroili della catena di gioiellerie» hanno spiegato alcuni dipendenti, i quali sono in attesa di conoscere il loro destino («Confidiamo in una nuova proprietà capace di rilanciare il gruppo Mercatone Uno»). A febbraio la vendita aveva un riferimento economico pari a 9,8 milioni di euro. Ciò che rimane da sistemare è il complesso aziendale. Il ministero dello Sviluppo economico ha autorizzato il nuovo bando internazionale di vendita del Mercatone Uno, dopo che l’asta 2016 era andata deserta. «Il punto vendita di Sacile è sul mercato» ha confermato chi gestisce la complessa operazione. Il prezzo di riferimento per l’intero gruppo è 220 milioni di euro, nel pacchetto 23 immobili compreso quello in riva al Livenza. Il Mercatone Uno ha chiuso il 2016 con vendite pari a 344 milioni di euro, il 12,3% in più rispetto al 2015. I contratti di solidarietà sono stati prorogati sino a gennaio del 2018. (c.b.)
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