Mercatino, il doge la spunta sul conte

CODROIPO. La giunta Marchetti si riunirà lunedì. Ma pare certo che il Mercatino del conte non riceverà l’autorizzazione. A spuntarla, dunque, è il Mercatino del doge, che per primo era stato organizzato da Confcommercio, Comune e Pro loco Passariano a villa Manin. E in città scoppia il “caso dell’antiquariato”. L’assessore alle attività produttive Michelangelo Francesconi parla chiaro. «Per noi il mercato che si deve svolgere in villa Manin – spiega – è quello del doge. Riteniamo che quello del conte da un punto di vista della qualità non sia adeguato all’immagine della villa. Inoltre, le date proposte sono concomitanti con altre manifestazioni. Credo non serva un altro mercatino, i tre oggi presenti copriamo benissimo l’offerta di questa tipologia di eventi».
Dal canto suo il promotore Bruno Del Pozzo non si lascia abbattere. «Siamo fiduciosi nella giunta – afferma – e in ogni caso siamo disposti a continuare per la nostra strada. Il motivo è semplice. Il nostro mercato svolgendosi in date diverse da quello del doge non è in concorrenza in quanto i visitatori di villa Manin sono sempre diversi». Ieri, nel frattempo, c’è stato un summit in Comune tra gli organizzatori del Mercatino del doge. «Mai come in questo periodo – dichiara il sindaco Marchetti – ci sono state così tante richieste che hanno consentito di animare il centro di Codroipo, ma anche piazza dei giardini oltre al compendio di villa Manin. Circa il compendio tali tipologie di mercati vanno valorizzate con strumenti idonei di comunicazione. Non devono sovrapporsi ad altre manifestazioni e non deve esserci un’offerta abnorme, altrimenti si rischia di avere una qualità che tende verso il basso» .
Viviana Zamarian
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