Mercati aperti il primo maggio nonostante la festività: «Abbiamo bisogno di lavorare»

Soddisfatti gli ambulanti: «Recupereremo una delle giornate perse a causa dell’emergenza Covid». L’assessore Ciani: «È un giorno festivo, ma dopo mesi di difficoltà abbiamo accolto la richiesta»
Alessandro Cesare

UDINE. La permanenza prolungata in zona rossa ha finito per penalizzare non solo baristi, negozianti e ristoratori, ma anche gli ambulanti. Per questo ogni occasione diventa buona per tentare di recuperare il tempo perduto. Da qui la scelta di chiedere al Comune il via libera a organizzare il mercato settimanale anche in un giorno di festa come sabato primo maggio.

«L’amministrazione comunale ha compreso le nostre necessità e ci ha dato l’ok – spiega Dino Contro, referente del Goia, il Gruppo organizzato indipendente ambulanti –. Sarà un mercato straordinario che occuperà i soliti spazi di viale Vat e di piazza XX Settembre, dalle 7 alle 14». Contro non nasconde la sua soddisfazione per il risultato ottenuto, che non era affatto scontato: «Quando c’è la volontà di collaborare i risultati si possono ottenere – aggiunge –. Anche se in passato ci sono state delle divergenze con l’amministrazione comunale, questa volta gli va dato merito di aver compreso le nostre necessità. Ciò che ci preme, in questa situazione di emergenza, è soltanto riuscire a lavorare tranquilli ma con continuità» .

A occuparsi della questione per il Comune, è stato l’assessore Alessandro Ciani: «Il tema dei mercati, luoghi all’aperto sicuri e con prodotti di qualità, è sempre stato caro a questa amministrazione. Abbiamo pertanto accolto con favore la richiesta di poter esercitare l’attività anche il primo maggio - evidenzia l’assessore - per consentire agli operatori di lavorare dopo mesi di grande difficoltà».

Ad aderire all’iniziativa sono stati gran parte degli operatori, con alcune defezioni legate ai mancati rifornimenti in una giornata di festa (in partire per i prodotti ittici). «Dal nostro punto di vista il lavoro viene prima di ogni altra cosa, anche perché la gran parte di noi non ha altre entrate – sottolinea Contro –. Ci auguriamo che questa unità d’intenti ritrovata con l’amministrazione possa essere l’inizio di un percorso in grado di portarci alla risoluzione di alcune criticità legate alla viabilità e ai parcheggi attorno all’area mercato di viale Vat».

Ovviamente anche per il primo maggio varranno le regole sul distanziamento insieme all’obbligo di indossare la mascherina e di sanificarsi le mani. In viale Vat come in piazza XX Settembre potranno essere vendute tutte le tipologie di prodotto, da quelli alimentari all’abbigliamento fino agli accessori e ai casalinghi.

«Con questa apertura straordinaria del mercato di Udine – conclude il rappresentante del Goia – daremo modo a chi normalmente lavora il sabato e non ha la possibilità di frequentare i nostri banchi, di farlo. Il messaggio che vogliamo lanciare è che siamo un luogo sicuro, trovandoci all’aperto e rispettando nei minimi dettagli le disposizioni previste dalle norme anti Covid».

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