Medico aggredito in ambulatorio

Pordenone, calcio da un paziente per una diagnosi ritenuta sbagliata: denuncia alla polizia

PORDENONE. Paziente insoddisfatto della diagnosi proposta dal medico, lo aggredisce in ambulatorio, sferrandogli un calcio alla gamba. È accaduto all’ospedale Santa Maria degli Angeli di Pordenone.

Per fortuna l’episodio di violenza, al vaglio della polizia, non ha avuto conseguenze dal punto di vista fisico. Il professionista si è fatto medicare al pronto soccorso: prognosi a zero giorni. Resta, tuttavia, lo sconcerto in reparto per quanto accaduto.

Le forze dell’ordine stanno cercando di fare chiarezza sulla vicenda, raccogliendo i racconti dei testimoni. Secondo una prima ricostruzione, fornita dal professionista, il medico aveva suggerito al paziente di effettuare approfondimenti diagnostici per individuare con precisione la patologia della quale soffriva, formulando più ipotesi al riguardo. Per una diagnosi certa, sarebbe stato necessario sottoporsi a una serie di accertamenti ulteriori.

L'altro pomeriggio il paziente si è presentato, senza appuntamento, all’ambulatorio specialistico (di cui non forniamo ulteriori specifiche per evitare l’identificazione della vittima dell’aggressione), chiedendo di vedere il professionista che lo aveva seguito. Quindi lo avrebbe aggredito, lamentando di non aver ricevuto una diagnosi certa e tempestiva.

Il caso è seguito anche dalla direzione generale dell’Azienda per l’assistenza sanitaria. «Stiamo valutando quali azioni intraprendere come Aas», ha puntualizzato il dg Giorgio Simon.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Argomenti:sanità

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto