Materna di Maniagolibero: “primavera” con più spazi

MANIAGO
La scuola materna di Maniagolibero si rinnova: domani alle 12 sarà inaugurata, alla presenza del vescovo monsignor Giuseppe Pellegrini, la nuova ala della sezione primavera, aperta dall’inizio dell’anno scolastico e dedicata ai bambini dai 2 ai 3 anni. Si tratta del terzo anno in cui è attivo il servizio, che ora è ampliato sino alle 16 grazie alla presenza del dormitorio.
Ma le novità alla Giannino Piazza non mancano. Per la sezione infanzia è stato attivato il servizio di anticipo (dalle 7.30 alle 8) e di posticipo (dalle 16 alle 16.30) del normale orario scolastico, in modo da agevolare tutte le famiglie che si trovano in difficoltà con gli orari tradizionali. La bontà del servizio si rispecchia anche sull’aumento del numero di iscrizioni. Le novità, dunque, riguardano pure il sistema di preiscrizione per il prossimo anno. Da sempre, i residenti di Maniagolibero hanno un diritto di prelazione, stabilito nello statuto, e saranno loro riservate due settimane per l’inoltro delle domande, dal 9 al 20 gennaio 2012, mentre per i non residenti il periodo va dal 21 gennaio al 4 febbraio (le famiglie di Maniagolibero che intendano presentare le domande in questo secondo periodo lo potranno fare, ma saranno trattate come le altre non residenti). La scuola Giannino Piazza, inoltre, aprirà le porte alla cittadinanza sabato 14 gennaio per una giornata di scuola aperta. Per informazioni e per scaricare la modulistica si può contattare il sito www.scuolainfanzia-maniagolibero.it.
La scuola materna di Maniagolibero si regge sull’impegno volontario di tante persone, soprattutto genitori, che dedicano molto del loro tempo a questa struttura, nonché allo staff docenti. La sezione primavera è curata da Susanna Raffin ed Elisa Genovasi, la scuola dell’infanzia da Cristina Todesco, Elisa Zanetti ed Elisa Castelrotto, coadiuvate da Nicoletta Lenardon e Maria Teresa Marzano. Un ricordo è dedicato a Cesare Ottaviani, “papà” delle fasi di ampliamento della scuola negli ultimi anni, improvvisamente scomparso, mentre un ringraziamento è rivolto alla maestra Dina Bottecchia, per oltre vent’anni colonna della scuola.
Laura Venerus
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