Masterchef Usa, Manfè in finale grazie al frico

Il cuoco 31enne di origini avianesi mercoledì si gioca il titolo-: sbaragliati 40 concorrenti

PORDENONE. Ha cucinato un frico. Di quelli morbidi e pastosi, neanche di quelli croccanti e un po’ fighetti tanto in voga tra i frequentatori di feste e party a base di “finger food”. Ha cucinato il frico ed è arrivato, proprio anche grazie a questo piatto, alla finalissima a due per l’aggiudicazione del titolo di MasterChef Usa, trasmissione regina tra i vari cooking show in onda dall’altra parte dell’oceano con tre super giudici: il temutissimo Gordon Ramsay, il restaurant man Joe Bastianich e la stella della cucina americana, il pignolissimo Graham Elliot.

Luca Manfè, il 31enne di Aviano ma trapiantato a New York da anni, dopo esser stato bocciato all’ultimo nella terza edizione (sempre americana) quest’anno alle selezioni è entrato di diritto tra i 40 sfidanti della quarta edizione. Quaranta sfidanti, ridotti subito a venti, che Luca Manfè ha affrontato uno dopo l’altro, barcollando un po’ all’inizio ma poi dimostrando talento e simpatia da vendere. Tanto da conquistare sulla sua pagina personale di Facebook e su quella come concorrente di MasterChef Usa “season 4” frotte di sostenitori.

Mercoledì prossimo si giocherà il titolo (e anche un assegno con qualche zero) contro la caparbia Natasha, più giovane di lui di 5 anni, “mamma a tempo pieno” di San Diego in California, dai lunghi, lunghissimi capelli neri.

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