Mascherine, riparte la consegna in città Infermieri mobilitati

L’Ordine delle professioni infermieristiche di Pordenone dona all’Azienda sanitaria 8 mila mascherine Ffp2. «Si tratta – dice il presidente Luciano Clarizia – di un importante supporto agli infermieri impegnati nei reparti Covid che permette di mantenere a regime la distribuzione dei dpi previsti per continuare ad affrontare l’emergenza».
Altre cento mascherine saranno donate all’hospice Via di Natale che in questi giorni ha attinto alle proprie risorse economiche per approvvigionarsi di dispositivi.
Le restanti 200 mascherine saranno disponibili «per i colleghi liberi professionisti che in qualche modo sono impegnati nell’emergenza e per quelli impegnati nelle strutture private».
Tra oggi e domani, intanto, la protezione civile distribuirà in città altre 5 mila 800 confezioni da due mascherine lavabili a domicilio. Questa tranche riguarderà le aree dalla A31 alla A48. A Pordenone, come noto, la distribuzione porta a porta segue l’ordine numerico delle aree di attesa del piano di emergenza. Dopo questa tornata restano ancora scoperte le aree dalla 49 alla 54.
«I tempi di distribuzione dilazionati – precisa l’amministrazione comunale – non dipendono dalla protezione civile locale, che consegna ai cittadini le mascherine che mano a mano riceve».
Il Comune ha inoltre ricevuto da Alessandro Sist, titolare della Siom Termoplast mille mascherine in dono. Saranno affidate alla protezione civile che provvederà a darle a chi lavora in prima linea contro il Covid-19.
L’Ascom di Pordenone, infine, dopo avere ricevuto mille mascherine in dono dalla sezione provinciale dell’Ucid, ha acquistato, tramite un imprenditore locale, 180 mila mascherine in Emilia Romagna per il sistema Confcommercio. A Pordenone, su prenotazione, ne sono state distribuite 30 mila (a 60 centesimi l’una più Iva) e l’Ascom ne ha già prenotate altre 40 mila. La vendita avverrà senza ricarico: è consigliata la prenotazione in quanto il rifornimento è atteso per la prima settimana di maggio. —
E.L.
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