Marlene Kuntz e NoGuRu: Festintenda al gran finale

Oggi sul palco di Chiasiellis anche The Charlestones, gettonatissimi in iTunes La seconda serata sarà aperta dai gruppi locali No names e Gusto pesca

MORTEGLIANO

Ultimo week-end per la ventottesima edizione di Festintenda e tutto è pronto per una chiusura in grande stile. Il palco di Chiasiellis (Mortegliano) vedrà esibirsi artisti di grande importanza mantenendo una cifra innovativa e allo stesso tempo con un occhio al passato. Questa sera il tendone di Festintenda vedrà salire sul palco un gruppo che sicuramente ha fatto la storia della musica italiana degli anni novanta e oltre. I Marlene Kuntz, una delle risposte italiane all’esplosione grunge americana, in grado di essere dolci e aggressivi con la loro musica e le liriche poetiche e ricercate di Cristiano Godano. Presenteranno il loro ultimo lavoro, l’ottavo della loro carriera, Ricoveri virtuali e sexy solitudini che racchiude già nel titolo la volontà del gruppo di approfondire sempre le proprie tematiche, senza mai lasciarsi andare alla semplice canzone, ma intessendo storie lavorando i suoni per non essere mai banali. L’esibizione della band di Cuneo verrà preceduta dai The Charlestones, un gruppo che se non sapessimo essere proveniente dalla Carnia, diremmo che arriva direttamente dalle strade di Londra, con il loro brit pop suonato precisamente e con intensità, già in grado di scalare le classifiche di vendita su iTunes con il loro disco Don’t believe in man with Braces and Belt, registrato negli studi della Moscow di Trieste. Una delle tante belle realtà nostrane che spesso fanno fatica ad avere visibilità nonostante il grande lavoro prodotto e la passione spesa.

Domani il Festintenda chiude con una serata in collaborazione con l’associazione Hybrida e vedrà protagonisti sul palco una delle realtà più importanti del panorama underground nazionale. I NoGuRu la creatura di Andrea Scaglia (che tutti ricordano con i Ritmo Tribale) che vede tra i protagonisti anche Xabier Iriondo (Afterhours) con il loro disco Milano original soundtrack, un disco urlato, sudato e forte che strizza l’occhio al Teatro degli orrori e quella base del rock nazionale che sta vivendo una stagione di straordinaria varietà artistica. I NoGuRu stupiscono e rapiscono con i loro tempi dispari e i suoni impastati e pesanti e con la voce inconfondibile di Scaglia. Apriranno la serata due gruppi locali, di Mortegliano, i No names e Gusto oesca, con l’onore e l’onere di stare accanto a musicisti acclamati.

Due serate importanti per la nuova musica italiana e per il pubblico sempre più numeroso per un arrivederci a un’altra edizione di successo del Festintenda.

Matteo Bellotto

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