Marijuana dalla Slovenia Quattro patteggiamenti

Spaccio di marijuana acquistata in Slovenia, quattro giovani hanno patteggiato con la sospensione condizionale della pena e altri due, invece, hanno chiesto di essere processati con rito abbreviato dinanzi al gup Rodolfo Piccin. È l’esito dell’indagine della squadra mobile di Pordenone, coordinata dal pm Carmelo Barbaro.

La vicenda giudiziaria si è chiusa con il proscioglimento invece per Sasha Qualano, 22 anni, di Porcia, assistito dall’avvocato Andrea Cabibbo. Lo stesso pm ha chiesto il non luogo a procedere: Qualano non conosceva i coimputati, ha solo accompagnato un amico in quattro viaggi in Slovenia, ignorando che gli altri si stessero approvvigionando di droga. Giorgio Cesetti, 22 anni, pordenonese, (avvocato Alessio Pagnucco), ha concordato quattro mesi: gli è stata riconosciuta l’ipotesi di lieve entità. Corneliu Grama, 23 anni, di Casarsa (avvocato Cabinno), ha patteggiato un anno quattro mesi e ventisei giorni. Francesco Cesetti ha concordato due anni e due mesi di reclusione. Andrian Murug, 23 anni, la cui posizione era stata stralciata dall’inchiesta, ha definito la sua posizione con un anno e quattro mesi. Sasa Aleksandr Shillaku, 21 anni, di Pordenone, (avvocati Luciano Rizzo e Valeria Managò) e Daniele Del Ben, 26 anni, di Fontanafredda (avvocato Alessandro Magaraci) hanno chiesto invece il rito abbreviato. —

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