Marano Lagunare si tinge di rosa: più di 400 fenicotteri nella riserva naturale

MARANO LAGUNARE. Uno spettacolo della natura che mozza il fiato. In questi ultimi giorni di agosto la Riserva naturale regionale Valle canal Novo si è colorata di rosa, grazie ad un’insolita notevole presenza di Fenicotteri rosa: circa 415.
Come spiega il responsabile delle Riserve Valle Canal Novo e Foci dello Stella, Glauco Vicario, “negli ultimi anni la presenza nella zone costiere della nostra regione è sempre più frequente. La maggior parte degli individui presenti sono giovani ed immaturi in dispersione alla ricerca di ambienti idonei all’alimentazione (sono ghiotti di gamberetti che qui trovano in maniera consistente, ndr.)”.
Il Fenicottero (Phoenicopterus roseus) è specie molto appariscente colorata e rumorosa “vociante” che quando è presente di sicuro occupa la scena quale primo attore del bellissimo mondo naturale delle zone umide. In Italia nidifica in pochi siti in grandi colonie, la più numerosa diverse migliaia di coppie si trova nel Parco del delta del Po nelle Saline di Comacchio.
La Riserva Valle canal Novo, a due passi dal centro di Marano, è un’area protetta dove oltre alla conservazione ambientale ed alla ricerca scientifica si prestano esclusive attenzioni alla conoscenza e fruizione naturalistica. In questo periodo offre notevoli sorprese e soddisfazioni al visitatore. “Siamo nel periodo di più intenso flusso migratorio- spiega Vicario-, di quell’incredibile periodico trasferimento (movimento) naturale che porta gli uccelli che hanno nidificato nel Centro e Nordest dell’Europa verso il continente africano. Moltissime specie trovano durante il loro faticoso viaggio migratorio ottime condizioni per la sosta nella aree protette della laguna di Marano.
La possibilità di una gestione adeguate dei livelli idrici all’interno della riserva consente di offrire loro un habitat idoneo e favorevole. È facile in questo periodo osservare specie di norma non comuni come moltissimi limicoli, uccelli di piccole e medie dimensioni dalle lunghe zampe rispetto al corpo, che abitano le ambienti tipicamente palustri, come: Pivieressa, Albastrello, Piovanello comune, Combattenti e altri, ed inoltre diverse specie di anatre, di aironi, di gabbiani e di passeriformi”.
La Valle Canal Novo è un centro pilota nel panorama nazionale per l’interpretazione, l’educazione, la conservazione e la fruizione ambientale. Concepito su modello dei “Wetlands Centres” anglosassoni è dotato di alcuni edifici, realizzati mantenendo la tipologia tradizionale dei “casoni” locali, con funzioni di servizi, ristoro, didattica e osservatorio sull’ambiente.
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