Maniago, l’azione contro la violenza comincia a scuola

MANIAGO. Grande partecipazione, all’incontro sul problema della violenza di genere al Torricelli di Maniago, promosso dal dirigente Piervincenzo Di Terlizzi e dalla docente Annamaria Poggioli, in veste anche di presidente della commissione regionale per le pari opportunità (nella foto).
A illustrare la situazione con slide e filmati, Anna Campanile e Laura Bosi dell’associazione Voce donna di Pordenone, uno dei cinque centri antiviolenza presenti in regione che ha predisposto un progetto ad hoc per le scuole, proprio perché è dalle giovani generazioni che bisogna ripartire. Il piano è stato pensato in quanto si è rilevato che gli adolescenti hanno particolare interesse per le tematiche di genere e le dinamiche di coppia: la giovane età e la curiosità che genera questo tema sono terreno fertile su cui intervenire per promuovere comportamenti di rispetto e di non violenza.
Ed è sulla cultura del rispetto che si incentra il lavoro della commissione regionale in tema di violenza in generale, e sulle donne in particolare, assistita quest’ultima, come recitano le statistiche recenti, da un numero sempre più elevato di minori. «Pochi giorni fa, nella sede del consiglio regionale – fa sapere Poggioli –, abbiamo presentato la nuova edizione coi dati aggiornati dell’opuscolo “Il silenzio è il tuo nemico, uscire dalla violenza si può”: una brochure che declina la violenza in tutti i suoi aspetti, con riferimento soprattutto a quella tra le mura domestiche, la più frequente. Guidare a riconoscere atti violenti è l’obiettivo dei tanti progetti sulla violenza che abbiamo predisposto in commissione e che porteremo in primis nelle scuole, perché l’educazione a legalità e democrazia passano necessariamente attraverso la costruzione di rapporti equilibrati, rispettosi e paritari».
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto