Maniago, investito e ucciso al Dandolo un lupacchiotto di sei mesi

MANIAGO. Che fosse arrivato nella pedemontana pordenonese era noto perché già avvistato, fotografato e filmato. Ora un esemplare sarà analizzato, ma a causa del peggiore degli epiloghi: un lupacchiotto è stato investito e ucciso nella zona del Dandolo, a Maniago.
L’imprevisto ed imprevedibile è accaduto quando un automobilista residente a Fontanelle, in provincia di Treviso, si stava recando nel posto di lavoro nel Maniaghese al volante della sua Ford. All’improvviso, da un cespuglio è sbucato il lupo che ha repentinamente attraversato la strada e l’automobilista non ha potuto evitare l’impatto.
L’esemplare è morto pochi minuti dopo essere stato colpito dall’auto, che ha riportato lievi danni ai fanali. Il conducente si è fermato e ha chiamato i soccorsi.
In poco tempo sul posto – la strada che da Maniago porta a Vivaro, in località Dandolo – sono arrivati i carabinieri della Compagnia di Spilimbergo, Valter Bergamo, responsabile del centro recupero fauna selvatica di Fontanafredda e il medico veterinario.
Come detto, per il lupacchiotto non c’è stato nulla da fare: è stato portato al Centro per essere successivamente messo a disposizione del Corpo forestale di Udine per accertamenti e studi sulla specie.
Il lupacchiotto aveva verosimilmente tra i 6 e gli 8 mesi e probabilmente faceva parte del branco segnalato da alcune settimane nella zona magredile.
È probabilmente cominciata la fase di esplorazione del territorio verosimilmente con gli adulti. È anche la fase più delicata e pericolosa, dal momento che si espongono agli “imprevisti”, uno dei quali è appunto il traffico automobilistico.
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