Maniago investita da una tromba d’aria

Numerose le piante cadute, un pino è finito sul terrazzo di una casa Albero su un’auto a Montereale. Tracima il Varma: chiusa la statale

Le forti raffiche di vento spezzano il fusto di un pino che finisce sul terrazzo di un’abitazione di via Umberto I, nel centro di Maniago. E’ quanto accaduto ieri pomeriggio, quando una tromba d’aria si è abbattuta sulla città del coltello, causando numerosi disagi e rendendo necessario l’intervento di vigili del fuoco e Protezione civile. Decine di segnalazioni sono arrivate da tutto il territorio comunale, ma le zone maggiormente colpite da vento e grandine – con chicchi di notevoli dimensioni – sono state il centro cittadino e Maniagolibero.

Il danno più rilevante è stato quello registrato in via Umberto I: pompieri e volontari hanno lavorato alacremente, per ore, per tagliare le ramaglie del pino del parco comunale caduto sul terrazzo di una casa. L’albero non è stato rimosso, in quanto troppo imponente: sarà una ditta specializzata a occuparsene. Alcuni rami della pianta sono finiti su un’auto che era parcheggiata nel cortile dell’abitazione. Un pino è caduto anche davanti al museo Coricama. Alberi divelti nelle vie Selva, Divisione Julia, Udine, Vittorio Emanuele, Monte Fara e Toti e nel parco di palazzo d’Attimis. Un tiglio di grandi dimensioni è caduto in via Pordenone, nelle vicinanze del passaggio a livello, bloccando per circa un’ora il traffico veicolare. Nell’area retrostante al duomo, invece, è caduto un grosso platano: per la rimozione sono intervenuti vigili, Protezione civile e tecnici comunali con l'autoscala. In diversi punti della città, sono state segnalate anche coperture di abitazioni scoperchiate.

Disagi sono stati registrati pure a Montereale Valcellina, dove un albero è finito su un’automobile. Alberi caduti e strade allagate pure nel territorio comunale di Vivaro: per mettere in sicurezza le arterie sono intervenuti i volontari della Protezione civile. Allagamenti delle sedi stradali, a causa soprattutto delle foglie che hanno ostruito il regolare deflusso delle acque, a Fanna e Cavasso Nuovo. A Barcis, infine, il Varma è tracimato: la regionale 251 è stata chiusa al traffico veicolare per circa mezz’ora. La carreggiata è rimasta invasa dall’acqua sino in tarda serata: Protezione civile e tecnici di Fvg strade hanno istituito il senso unico alternato. Ieri, è stata sorvegliata dai volontari anche l’area del Colvera, in quanto interessata da un preoccupante movimento franoso, che potrebbe creare danni rilevanti per la viabilità tra Maniago e Frisanco. Il problema è stato segnalato a più riprese alle autorità competenti, tra cui la Regione. Al di là dello smottamento, sarebbe necessaria pure la ricalibratura dell’alveo del torrente: le ripetute piene lo hanno innalzato e c’è il rischio di esondazione.

Giulia Sacchi

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