Mangiarotti venduta alla canadese Brookfield

L’azienda con sedi a Pannellia e Monfalcone è oggi controllata da Westinghouse. Donati (Rsu): resta l’incertezza per i posti di lavoro. Il 17 incontro in Confindustria

SEDEGLIANO. Westinghouse Electric Company, leader mondiale nella tecnologia e nei combustibili nucleari e servizi connessi, ha accettato l’offerta di acquisto avanzata da Brookfield Business Partners L.P., multinazionale canadese con interessi primari negli Stati Uniti, Brasile, Inghilterra e Australia, quotata alla Borsa di New York, e dai suoi partner istituzionali (collettivamente denominati “Brookfield”) per un controvalore di circa 4,6 miliardi di dollari Usa.

Un accordo che prevede l’acquisizione del 100% di Westinghouse confermando così la sua dominante posizione nell’industria globale nucleare. Tale decisione è stata comunicata a tutto il gruppo Mangiarotti Westinghouse di Monfalcone e Pannellia di Sedegliano con una e-mail dallo stesso presidente Josè Emeterio Gutièrrez.

Per quanto riguarda la situazione regionale è previsto per il 17 gennaio un incontro con le rappresentanze sindacali, promosso dai vertici Mangiarotti Westinghouse, nella sede di Confindustria Udine. I toni ottimistici con i quali è stato dato l’annuncio dell’acquisizione Westinghouse da parte di Brookfield Businnes Partners non sono sufficienti per rassicurare le parti sociali sul futuro dell’azienda e così è anche per il rappresentante Rsu di Pannellia Roberto Donati.

«C’è incertezza – dice – non c’è tranquillità visto il poco lavoro e le poche commesse acquisite. Preoccupazione anche per i paventati ulteriori tagli al personale previsti entro la fine di marzo, quindi tra appena un paio di mesi. Non sappiamo che cosa ci riserverà il futuro».

Preoccupazione quindi tra i lavoratori, 100 a Pannellia di Sedegliano e circa 240 a Monfalcone, (ultimamente sono un decina le persone che hanno lasciato volontariamente l’azienda), ma anche una sotterranea fiducia in una possibile ripresa della storica azienda, grazie alla nuova proprietà. Il prezzo d’acquisto della quasi totalità delle attività globali di Westinghouse Electric Company Llc e dei suoi debitori affiliati e in possesso (collettivamente denominati “Westinghouse”) non comprende il pagamento in contanti, ma include il rispetto di determinati impegni in materia pensionistica e ambientale, con altri obblighi d’esercizio.

«L’acquisizione di Westinghouse da parte di Brookfield conferma la nostra posizione di leader dell’industria nucleare mondiale», ha dichiarato il presidente e amministratore delegato di Westinghouse, José Emeterio Gutiérrez. «Il processo strategico di trasformazione e ristrutturazione sta creando un’attività globale più solida, stabile e razionale, a tutto vantaggio di clienti e collaboratori».

L’acquisizione di Westinghouse da parte di Brookfield secondo le previsioni dovrebbe essere perfezionata nel terzo trimestre del 2018, a seguito dell’autorizzazione del Tribunale fallimentare e delle consuete condizioni di chiusura, tra cui le autorizzazioni di legge. Nel corso di tutto il processo, Westinghouse continuerà a condurre le consuete attività sotto la guida dell’attuale dirigenza. “Pjt Partners” funge da consulente finanziario di Westinghouse, lo studio Weil, Gotshal & Manges Llp da consulente legale e AlixPartners Llp da consulente per il rilancio aziendale.

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