Maltrattamenti, uomo viola il divieto di avvicinarsi e si presenta a casa dell’ex compagna: arrestato
Un 45enne ha deliberatamente ignorato i provvedimenti di allontanamento. La donna, spaventata, ha chiesto aiuto: il personale di polizia di Pordenone ha intercettato l’uomo vicino all’abitazione della ex, ora è in carcere
Non lo hanno fermato i provvedimenti che gli imponevano di allontanarsi dalla casa familiare e di non avvicinarsi alla ex compagna, ingenerando nella donna “grave disagio e sofferenza”.
Una condotta arrivata all’apice di una vicenda di maltrattamenti in famiglia. Nel corso della mattina di giovedì 18 dicembre la Squadra Volanti della polizia di Stato di Pordenone ha così proceduto all’arresto in flagranza di un uomo di circa quarantacinque anni, di nazionalità italiana, proprio per la “violazione dei provvedimenti di allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alla ex compagna”.
La vicenda, come anticipato, si inserisce in un contesto di pregresse condotte riconducibili ai reati di maltrattamenti in ambito familiare, che avevano determinato una situazione di grave disagio e sofferenza per la vittima, una donna italiana di circa quarantacinque anni. Proprio a tutela della stessa, l’autorità giudiziaria aveva disposto specifiche misure di protezione, imponendo all’uomo l’allontanamento e il divieto di avvicinamento.
Nonostante tali prescrizioni, l’uomo ha deliberatamente violato le misure in atto, presentandosi nei pressi dell’abitazione della donna, ingenerando un immediato stato di paura e allarme. La vittima, percependo il concreto pericolo, ha prontamente richiesto l’intervento delle forze di polizia. Le Volanti sono intervenute con rapidità e hanno individuato l’uomo in prossimità dell’abitazione della donna, accertando nell’immediatezza la violazione delle disposizioni giudiziarie. Gli operatori hanno messo in sicurezza la vittima e proceduto alla ricostruzione puntuale della dinamica dei fatti. Sussistendo i presupposti di legge e trattandosi di reato commesso in flagranza, l’uomo è stato arrestato.
L’arresto è stato successivamente convalidato dall’autorità giudiziaria, che ha disposto nei confronti dell’indagato la massima misura restrittiva della custodia cautelare in carcere.
L’intervento rappresenta il secondo arresto per reati riconducibili al “Codice Rosso” effettuato dalla polizia di Stato nel giro di pochi giorni, a conferma dell’attenzione costante e dell’impegno operativo profuso nel contrasto alla violenza domestica e nella tutela delle vittime.
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