Grandinata sul Fvg, supercella colpisce l’Isontino: alberi caduti, blackout e danni

Durante la notte, i Vigili del Fuoco sono intervenuti per la rimozione di un albero caduto tra via Bidischini e via Cristoforo Colombo, un punto nevralgico della viabilità cittadina: l’intervento ha permesso di liberare la carreggiata e mettere in sicurezza l’area, evitando ulteriori rischi per automobilisti e pedoni. Fin dalle prime ore successive all’ondata di maltempo, il Comune si è attivato con le proprie maestranze per monitorare la situazione e avviare gli interventi di ripristino. Sono stati allertati i gestori dei servizi pubblici, in particolare Enel, per il recupero delle linee danneggiate - disagi e interruzioni perdurate sino al mattino - e il ritorno alla piena funzionalità.

La supercella temporalesca, migliaia di fulmini e vento

A causare l'ondata di maltempo abbattutasi sul Friuli giovedì 26 giugno, a partire dal tardo pomeriggio e protraendosi fino a notte inoltrata, è stata quella che tecnicamente viene chiamata una saccatura: l’interazione di aria fredda in quota con un'atmosfera al suolo molto calda e umida ha innescato fenomeni temporaleschi. Inizialmente, questi si sono manifestati sulla fascia occidentale, prossima al Veneto, poi una grossa supercella è entrata da ovest, attraversando l'intera regione.

Il record di precipitazioni lo ha registrazione la centralina di Rivis di Sedegliano, dove in un’ora sono caduti 47 millimetri di pioggia.

Il maltempo in Friuli: forti grandinate

Il maltempo, nella serata di giovedì 26 giugno, ha colpito in particolar modo la zona di Caneva, Sacile, Brugnera e Fontanafredda: sulla zona pordenonese si è abbattuta una grandinata, con i social subito riempiti di immagini eloquenti, con chicchi di dimensioni consistenti. A causa di un importante problema alla rete elettrica dovuto proprio ai forti temporali, l'attività produttiva nello stabilimento Electrolux di Porcia è stata sospesa. La giornata, fanno sapere i sindacati, sarà coperta in solidarietà. 

L’allerta gialla della Protezione civile

La Protezione Civile del Friuli Venezia Giulia aveva diramato un'allerta meteo per il 26 giugno a partire dalle 20 e fino alle 4 del mattino, per l'arrivo di un rapido fronte temporalesco che dovrebbe interessare tutta la regione.

Nel tardo pomeriggio d in montagna saranno probabili i primi rovesci o temporali che poi verso sera e nella prima parte della notte di venerdì potrebbero interessare anche la pianura e la costa. Sarà possibile anche qualche temporale forte con raffiche di vento sostenute.

La Protezione Civile ricorda inoltre sul sito ufficiale che il verificarsi di tali eventi può comportare locali situazioni di crisi nella rete idrografica minore e di drenaggio urbano, locali fenomeni di instabilità dei pendii, locali interruzioni della viabilità e problematiche connesse ai possibili colpi di vento durante i temporali.

Fulmine incendia il tetto di una palazzina a Varmo

Il maltempo che ha interessato nella serata di giovedì 26 luglio il Friuli ha colpito anche un'area lungo la strada regionale 14. Gli interventi dei vigili del fuoco hanno riguardato la rimozione di rami e alberi caduti in strada nei comuni di Cervignano, Talmassons, Varmo, Gonars e Palmanova. Effettuati oltre 40 interventi con un residuo di circa 5 interventi in coda.

Oltre alla sede centrale di Udine, sono state impegnate le squadre di Cervignano, Latisana, Codroipo, Lignano Sabbiadoro e San Daniele del Friuli.

Unico intervento di particolare rilevanza, all’1.15, è stato l'incendio delle travi in legno di un tetto, causato da un fulmine, a Varmo, in via Borgovecchio 21. Interessata una palazzina di 4 appartamenti. Danni solamente alle strutture del tetto e agli impianti elettrici. Nessun ferito e nessuna persona evacuata.