Maltempo, allagamenti nel Gradese
GRADO. Non come una bomba d’acqua che si scatena in poco tempo ma con l’identico effetto anche se l’abbondante pioggia, a tratti veri e propri rovesci, si è diluita nell’arco di più ore, dalla notte scorsa sino alle 8 di ieri mattina. Le zone colpite sono quelle di Fossalon sino, in direzione Grado, al villaggio turistico Europa che sono andati letteralmente sott’acqua. La fascia maggiormente colpita di Fossalon è quella a ridosso del mare, verso il Caneo di Punta Sdobba. In certi punti piuttosto bassi, anche nel campeggio, l’acqua arrivava sino al ginocchio delle persone.
Anche i vitelli de La Bonifica di Fossalon si sono trovati per un bel po’ a bagnomaria sino al ginocchio. Strade con ovvie problematiche alla circolazione, campi e anche abitazioni invase dall’acqua. Nella casa più bassa di tutte, l’ultima verso Punta Sdobba, persino la vasca da bagno si è riempita di acqua certamente non pulita. Tutta colpa, dicono gli agricoltori, ma non solo loro, dello scarico per il deflusso che non ha funzionato. In parte colpa dell’erba sfalciata di recente che è finita nei canali otturando le griglie.
Accuse vengono rivolte al Consorzio Bonifica Bassa Friulana per il ritardato funzionamento delle idrovore e per la scarsa manutenzione dei canali. “Mi sembra di essere in laguna – dice Augustina Savian – bagno e vasca sono pieni d’acqua che non intende defluire. Ho mia madre bloccata a letto. Sono preoccupata. Mi ricordo che nel 1969 sono giunti nella nostra cucina con la batela. Non vorrei che capitasse nuovamente. E’ necessario fare qualcosa”.
Un fatto del genere genera naturalmente parecchi danni all’agricoltura, danni che si potranno verificare esattamente il prossimo anno quando tante piante con cresceranno più. Il vice presidente della Coldiretti, Gianni Balduit, racconta che durante la notte è iniziato a piovere abbondantemente verso le 3.
“Durante la notte sono caduti circa 60 millimetri di pioggia – dice; poi verso le 8 la seconda ondata. In tutto a Fossalon possiamo calcolare che siano caduti 100 millimetri d’acqua che hanno provocato molti danni”. Fortunatamente la soia è stata in buona parte raccolta la scorsa settimana ma rimaneva ancora quella da seme. Con tanta acqua germoglierà e quindi non servirà più.
“Anche gli asparagi soffrono. Se stanno troppo tempo sott’acqua – dice Balduit - il prossimo anno… addio. Rovinate inoltre le attuali colture come radicchio, cavoli, verze ma anche le piante da frutto faranno riscontrare problemi, anche piuttosto seri”.
Un po’ meno colpite le altre zone di Fossalon dove comunque si calcola siano caduti 35 millimetri d’acqua. Problemi anche in via Buie e in viale della Vittoria, sempre in direzione e vicinanza dell’argine di protezione dal mare.
Allagamenti inoltre, come detto, al Villaggio Turistico Europa. Racconta Valentina Bigot che ieri mattina verso le 8 quando sono giunti gli operai l’acqua era a livello del pavimento delle casette mobili e che i condizionatori d’aria erano tutti sott’acqua come del resto l’illuminazione a terra.
Anche in questa occasione a intervenire in varie parti sono stati come sempre i volontari della Protezione Civile ma il rimedio definitivo sarà il regolare deflusso delle acque e l’arrivo del sole che si è fatto vedere già nel pomeriggio quando, però, l’acqua era ancora stagnante su campi e strade.
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto
