Malore in campo, attimi di paura per un giovanissimo

SPILIMBERGO. Momenti di paura, ieri mattina, allo stadio “Giacomello” di Spilimbergo dove era in corso la quattordicesima gara del campionato di calcio categoria Giovanissimi sperimentali fra i...

SPILIMBERGO. Momenti di paura, ieri mattina, allo stadio “Giacomello” di Spilimbergo dove era in corso la quattordicesima gara del campionato di calcio categoria Giovanissimi sperimentali fra i padroni di casa dell'Unione sportiva Spilimbergo e la Bujese. Erano passati pochi minuti dal fischio d'inizio quando uno dei ragazzi in campo, un quattordicenne che milita nelle file dei biancoazzurri, si è accasciato al suolo perdendo conoscenza. Subito gli si sono stretti intorno, terrorizzati per l'accaduto, compagni di squadra e avversari, invitati dal giovane arbitro in campo a ritirarsi negli spogliatoi mentre l'allenatore in seconda, Alberto Vecil, in panchina al posto dello squalificato Giancarlo Scandiuzzi, senza perdere un'attimo di tempo, gli prestava le prime cure praticando il massaggio cardiaco aiutato dalla mamma, infermiera professionale, di un'altro dei giovanissimi in campo. Pochi, interminabili istanti vissuti con grande apprensione dai baby calciatori e dai genitori in tribuna. Nel frattempo, allarmati dalla dirigenza del sodalizio sportivo mosaicista, sono giunti tempestivamente sul posto, provenienti dal locale nosocomio, gli operatori del 118 che, stabilizzato il giovane, fortunatamente ripresosi, lo hanno prima trasportato all'ospedale San Giovanni dei Battuti per i primi controlli e poi all'ospedale civile di Pordenone per ulteriori accertamenti anche, se a quanto pare, per il ragazzo è stato da subito scongiurata qualunque tipo di conseguenza. Una pagina drammatica di sport che, nonostante si sia conclusa a lieto fine, ha riproposto un problema noto agli addetti: quello dell'assenza di sanitari a bordocampo. «E' inconcepibile come ancora oggi – spiegano i dirigenti dell'Us – questi ragazzi siano lasciati in balia di sè stessi. Dobbiamo ringraziare il cielo che tutto sia filato liscio e che in campo ci fossero persone preparate e addestrate ad affrontare situazioni del genere senza farsi prendere dal panico». «Quello che èaccaduto oggi (ieri, ndr) allo stadio Giacomello, è davvero incredibile e il fatto che solamente il pronto intervento del mister abbia permesso di scongiurare il peggio, deve farci riflettere» ha detto l’assessore Marco Dreosto. Un episodio che, secondo l'assessore, deve fare riflettere anche sull’importanza cruciale del presidio di un pronto soccorso efficente nella città .©RIPRODUZIONE RISERVATA

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