Malore in auto, muore un settantenne. Traffico in tilt
SAGRADO. Un malore mortale e traffico, nella zona, paralizzato per ore. È la cornice del pomeriggio di inferno vissuto ieri nel cuore dell’Isontino, all’altezza del centenario ponte sull’Isonzo di Sagrado.
C’è scappato il morto ma non si è trattato di un incidente stradale. Un ronchese di 70 anni era alla guida della sua autovettura, una Dacia Sandero. Appena entrato nell’abitato di Sagrado ha accusato un malore, probabilmente un infarto. È riuscito a fermare il mezzo senza provocare danni o incidenti. Ma le sue condizioni sono apparse subito gravi. I sanitari del 118 giunti sul posto non senza difficoltà a causa del traffico imbottigliato hanno tentato in tutti i modi di rianimare l’uomo.
Medici e infermieri hanno lavorato per oltre 40 minuti, ma il cuore del settantenne non ha retto. La salma è stata messa a disposizione dei familiari. Sembrano non ci siano dubbi sulle cause del decesso.
Mentre si stava spegnendo una vita attorno scoppiava il caos. L’incidente è avvenuto verso le 16.30 e subito ha provocato la paralisi della circolazione.
Per chi è diretto verso la Bisiacaria non ci sono alternative se già infilato nel ponte. Lunghe code fino e oltre al centro di Gradisca, lungo la provinciale per Villesse frequentatissima da clienti di ritorno dal Tiare. Sull’altro versante code fino a Redipuglia, Fogliano intasata. Clacson, imprecazioni, frenesia.
Per i carabinieri della compagnia di Gradisca un lavoro massacrante arginare il mare d’acciaio delle vetture.
Poi verso le 18.25 la situazione è andata via via migliorando. Rimossa la vettura, sgombrata via Dante a Sagrado, il flusso ha man mano ripreso regolarità. Ovvia la riflessione di come la strozzatura di Sagrado prima o poi andrà risolta.
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