Malore fuori dalla falegnameria muore l’artigiano Buttazzoni

Sedegliano
Nel tardo pomeriggio di lunedì Paolo Buttazzoni, 62 anni, è deceduto accasciandosi a terra dopo essere stato colpito da un malore mentre stava uscendo dalla falegnameria di famiglia in via Udine.
Una persona di passaggio, che l’ha visto riverso sulla strada, ha immediatamente allertato i soccorsi. Dalla centrale Sores di Palmanova è giunta sul posto un’ambulanza del 118. Gli operatori sanitari, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso dell’uomo. Sul posto sono intervenuti anche i carabinieri di Codroipo per tutti gli accertamenti del caso.
La notizia della morte si è diffusa rapidamente destando grande cordoglio nel sedeglianese e in tutto il Medio Friuli dove Buttazzoni, che assieme fratello gestiva la falegnameria ereditata dal padrem, era molto conosciuto. «Era un bravo artigiano – commenta il sindaco Dino Giacomuzzi – che assieme al fratello lavorava per famiglie e aziende con impegno e passione, nel nostro territorio. Era conosciuto e apprezzato da tutti anche in altri paesi. Al fratello Stefano e a tutta la famiglia, a nome dell’amministrazione comunale e di tutta la comunità, esprimiamo i sentimenti di un vivo cordoglio per la sua scomparsa».
Buttazzoni era celibe e viveva da solo. Come ricordano le persone che lo conoscevano, «era una persona gentile, riservata, mite». Raccontano come lo stesso Buttazzoni amava ricordare che da giovane aveva coltivato la sua grande passione del volo libero con gli alianti andando spesso ad allenarsi a questo sport a Rivoli di Osoppo.
L’azienda in cui era impegnato è operativa dal 1997 ed è specializzata nella fabbricazione di elementi in legno e falegnameria per l’edilizia, nota per la precisione e per la serietà con cui vengono eseguite le commesse.
Domani, alle 17, nella chiesa parrocchiale di Sedegliano saranno in molti che, attenendosi alle norme di distanziamento e mascherina dovute alle note esigenze di sicurezza per il contenimento dell’emergenza epidemiologica da Covid 19, daranno l’ultimo saluto al 62enne che, ribadiscono in paese, «era un uomo buono e discreto». —
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