Malore fatale durante un'escursione, muore di infarto prima di rientrare

L'uomo, 60 anni, originario di Enemonzo si è sentito male durante il rientro dall'escursione, nell'ultimo tratto di salita che conduce alla cosiddetta Forca di Moggio, a 650 metri di altitudine
gian paolo perona- perona- belluno- il nuovo elicottero del suem- ospedale
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MOGGIO UDINESE. Colto da malore, G. M., 60 anni, è morto domenica pomeriggio, verso le ore 14,  mentre assieme ad un gruppo di escursionisti della Saf di Udine stava rientrando da una gita sui monti retrostanti Moggio Udinese.

La compagnia, una decina di persone, stava ritornando a valle quando, nel primo pomeriggio, improvvisamente Movia è stato colto da malore. Accasciatosi a terra, è stato prontamente soccorso da due sue compagne di escursione. Nonostante l’intervento repentino di queste due persone, infermiere professionali, che gli hanno praticato il massaggio cardiaco, per Movia non c’è stato nulla da fare.

Contemporaneamente all’intervento delle due soccorritrici, è stato dato pure l’allarme al 118 che ha fatto intervenire una equipe medica giunta sul posto a bordo dell’elicottero di soccorso. La zona dove è avvenuto il decesso si trova lungo il sentiero Cai 418 che collega Moggessa Di Qua con Moggio di Sopra, all’altezza dell'ultimo tratto di salita che conduce alla cosiddetta Forca di Moggio, a quota 650 metri di altitudine,  prima di proseguire per la discesa che in una ventina di minuti lo avrebbe  condotto alla fine del sentiero dove aveva parcheggiato la sua automobile.

Anche i tentativi dei sanitari del 118 di mantenere in vita il sessantenne sono stati vani. La sua salma quindi è stata elitrasportata, con un mezzo della Protezione civile regionale  a valle e composta, in attesa del nulla osta per la sepoltura, nella camera mortuaria del Comune di Moggio Udinese. Sono intervenuti pure cinque tecnici del Cnsas Moggio e due finanzieri di Tolmezzo, tre dei quali hanno raggiunto gli escursionisti a piedi lungo il sentiero

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