Magredi, quasi finiti i lavori per il Centro di catalogazione

san quirino. Termineranno la prossima settimana i lavori per il completamento del primo lotto non funzionale del Centro di catalogazione. Grazie alla collaborazione del gruppo alpini di San Quirino, a cantiere chiuso, l’area circostante il grande edificio sarà ripulita a vantaggio di un maggior decoro del parco Brolo, sul quale il Centro di catalogazione si affaccia. Sarà sistemata la vegetazione che “nasconde” l’opera.

Grazie a questa “pulizia” per la prima volta i sanquirinesi la potranno intravedere, in attesa della sua inaugurazione. «I lavori del primo lotto – dice il vicesindaco Guido Scapolan, che è anche capo dei Lavori pubblici – doveva essere concluso il 31 dicembre, ma a causa del lungo periodo di piogge che ha caratterizzato l’ultima fase dello scorso anno e che ha rallentato i lavori, abbiamo concesso una proroga alla ditta». L’amministrazione ha affidato inoltre il compito di curare il verde esterno all’area del cantiere alle penne nere, che già si occupano della manutenzione del parco Brolo. Sarà questa un’altra azione di volontariato da parte degli alpini del paese a favore della comunità.

«Ci stiamo preparando a vedere il Centro di catalogazione finito – sottolinea Scapolan –. Il secondo ed ultimo lotto, per il quale c’è già la copertura finanziaria per circa un milione di euro e di cui siamo prossimi all’approvazione in giunta del progetto, prevede la realizzazione della pavimentazione e delle rifiniture interne ed esterne alla struttura».

L’amministrazione conta che l’intervento sia completato entro fine anno, al massimo l’inizio del prossimo. Ancora un anno quindi e la grande incompiuta sarà terminata. Il sindaco Gianni Giugovaz aveva già avuto modo di dire che sta personalmente mettendo i ferri in acqua per farla diventare un centro di eccellenza sui Magredi e di riferimento per la valorizzazione turista ed ambientale della risorsa Magredi.

A tal fine ha già coinvolto anche l’Università di Udine. «Stiamo mettendo in pedi una rete di percorsi naturalistici attraverso più progetti che proprio nel Centro di catalogazione potrebbero trovare un punto di riferimento», da quelli rientranti nel piano di sviluppo rurale con capofila San Quirino. —

Mi.Bi.

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