«Maggiore attenzione al turismo religioso»

CORMONS. «Vogliamo incrementare il turismo religioso a Cormons». L’assessore comunale alla Cultura, Martina Borraccia, traccia la strada: i due referati di cui si occupa (Cultura e Turismo appunto)...
CORMONS. «Vogliamo incrementare il turismo religioso a Cormons». L’assessore comunale alla Cultura, Martina Borraccia, traccia la strada: i due referati di cui si occupa (Cultura e Turismo appunto) sono di fatto complementari in ambito di promozione del territorio e tra gli obiettivi a cui l’esponente della giunta Felcaro sta lavorando in questi mesi c’è proprio la creazione di un circuito che abbracci i principali siti di interesse storico e religioso presenti sul territorio.


«Abbiamo voglia di aumentare questo tipo di turisno in città, valorizzando ciò che abbiamo qui. Studieremo per questo percorsi ad hoc coinvolgendo le chiese più belle e affascinanti della nostra zona: dal duomo al Santuario di Rosa Mistica alla chiesa di San Quirino, solo per citare alcuni esempi».


Ma non dovrà essere un turismo mordi e fuggi: «Vorremmo che chi viene a visitarci possa fermarsi a dormire, fare da base a Cormons per scoprire poi magari altre città e realtà interessanti nella nostra zona», aggiunge Borraccia. Ma il mandato dell’esponente di Direzione Cormons non si baserà solo sull’implemento del turismo religioso: «Vogliamo dare un’impronta nuova – afferma – portando in città eventi che non c’erano mai stati prima. Porto un esempio in tal senso: da sempre sono molto attratta dalla cultura digitale, dalle nuove forme di comunicazione. Per questo sarà un piacere portare a Cormons tra il 3 e il 5 novembre prossimo il Festival delle Contaminazioni Digitali, che si svolgerà in sole tre realtà in tutta la regione, ossia da noi, ad Artegna e a Fiumicello. L’idea è svolgere l’evento tra il Teatro, il Museo ed il centro cittadino, tra videoproiezioni, allestimenti, intrattenimenti».


Un occhio, o meglio, un orecchio, sarà però rivolto sempre anche alla musica, come dimostrato già lo scorso fine settimana: «È stato motivfo d’orgoglio ospitare il concerto sabato di 140 ragazzi dell’Anbima, il complesso regionale dei giovani musicisti provenienti da bande di tutto il Friuli Venezia Giulia – conclude Borraccia – e non ci fermeremo qui, anzi: Jazz and Wine of Peace, ad esempio, durerà un giorno in più rispetto al solito, animando Cormons sin dal mercoledì. E proprio durante il Festival porteremo al Museo del Territorio un simposio internazionale di mosaico, unendo così più forme d’arte provenienti da tutto il mondo».
(m.f.)


Riproduzione riservata © Messaggero Veneto