Macello, scoppia la lite Cordenons-San Quirino

CORDENONS. Brindisi di buon anno con incontro informale tra il sindaco di San Quirino, Corrado Della Mattia, e il collega di Cordenons, Mario Ongaro, sul futuro della gestione del macello comunale di Cordenons, cui quello di San Quirino è legato all’interno della filiera delle carni. E’ successo in occasione del tradizionale incontro di inizio anno, che da 15 anni circa si tiene al macello comunale di San Quirino a cura del gestore, la ditta sanquirinese Franco Gattel. Mancano infatti poco meno di tre mesi allo scadere della proroga semestrale che l’amministrazione Ongaro a settembre aveva concesso alla convenzione con il gestore privato, in essere dal 1997, ma quest’ultima non avrebbe ancora deciso in merito all’eventuale gara d’appalto per l’assegnazione del servizio.
«Questa situazione di incertezza – ha riferito Della Mattia – sta mettendo in difficoltà il gestore, che non sta più investendo nelle due strutture con rischio per la qualità del servizio, nonché la Cooperativa carni di San Quirino, che da noi ha l’appalto del macello». La cooperativa ha a sua volta affidato in convenzione la gestione della struttura alla Gattel. Dal 1997, al macello di Cordenons si tiene la macellazione di bovini e suini e a San Quirino la lavorazione delle carni. Qui, nelle intenzioni della stessa cooperativa, c’è anche l’apertura di uno spaccio sperimentale di cassette di carni da una ventina di chili l’una. «Se tuttavia non sappiamo cosa succederà a Cordenons – ha fatto notare Della Mattia – non possiamo investire a San Quirino». Chi sarà da aprile in poi il gestore della filiera? Ma, soprattutto, ce ne sarà ancora una? Della Mattia ha manifestato ad Ongaro le sue preoccupazioni, a tutela dei piccoli imprenditori agricoli, chiedendo che sia iscritto nell’eventuale bando di gara l’impegno del futuro gestore a mantenerla in vita. Stesso monito lo aveva dato mesi fa il consiglio comunale di Cordenons, con l’unanimità a un ordine del giorno di Franco Vampa. «Ho ricevuto da Ongaro rassicurazioni che una soluzione sarà trovata – ha fatto sapere Della Mattia – ma vorrei garanzie in tempi brevi, che al momento non mi sono state date». La filiera Cordenons-San Quirino oggi conta dai 4 agli 8 mila capi all’anno macellati. Pajer, Vampa, Del Pup e Mucignat sono i quattro sindaci di Cordenons che assieme alla Gattel hanno portato l’impianto di macellazione a livelli d’eccellenza. Con Ongaro, per la prima volta si è messa in discussione la possibilità di rinnovare la convenzione con il privato. Una decisione che si attende da mesi e sulla quale pende sul bilancio comunale cordenonese un debito con il privato per investimenti fatti nel 2010 nella struttura di circa 200 mila euro.
Milena Bidinost
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