Lutto a Pavia per l’ex assessore Sergio Pocher

Aveva 72 anni. Geometra ed esponente del Psi, fu tra i fondatori del gruppo della Protezione civile e del Tennis club

PAVIA DI UDINE. La comunità di Pavia di Udine ha salutato mercoledì, nella chiesa di Lauzacco, Sergio Pocher, noto esponente politico locale del Psi ed ex assessore comunale, anima e cofondatore di numerosi sodalizi, ma soprattutto «una persona di grande cuore che ha dato tanto alla comunità».

Pocher è mancato lunedì nella sia abitazione a Lauzacco, all’età di 72 anni, circondato dai suoi cari, dopo aver combattuto contro un tumore. Lascia la moglie Maria Rosa e le due figlie Linda e Laura, ma anche tanti amici, alcuni dei quali presenti nella chiesa di chiesa di Sant’Agata e Agnese per il funerale. Sul feretro non è mancata una grande corona di garofani rossi, simbolo della sua passione per la politica, come esponente del Psi.

A portare l’ultimo saluto è intervenuto tra gli altri anche il sindaco Beppino Govetto, presente anche in forma istituzionale con il gonfalone del Comune al seguito, il segretario provinciale del Psi, Stefano Nazzi, e l’ex consigliere regionale e amico Alessandro Colautti.

Sergio Pocher ha rappresentato un pezzo di storia del comune, assessore con delega al commercio e alle attività produttive nella prima metà degli anni Novanta con l’allora sindaco Marino Ermacora, di professione geometra, con una grande passione per la politica e segretario locale del Psi, tra i fondatori del gruppo comunale della Protezione civile e, da appassionato di sport, del Tennis club di Pavia. Insomma, una vita dedicata agli altri, fossero singole persone o l’intera comunità.

Originario di Pozzuolo, si trasferì a Lauzacco da giovane dove viveva già Maria Rosa, che sposò nel 1979. Qui con il matrimonio Sergio e Maria Rosa diedero vita alla loro famiglia con la nascita delle figlie Linda e Laura.

Sergio si inserì presto nella vita della comunità, a partire dall’attività lavorativa, scegliendo la frazione di Lumignacco come sede del suo studio di geometra. A Lauzacco assieme a un gruppo di amici diede vita nel 1987 al Tennis club, fu tra i fondatori del gruppo di Protezione civile, fu segretario locale del Psi e negli anni 2000 componente della commissione comunale edilizia.

«Viveva la politica con passione, sempre interessato ai problemi del territorio, ma anche disponibile con le persone, si fermava a parlare con la gente delle questioni del paese e non solo», ricorda il sindaco Govetto.

«Sergio è stato un vero amico, con un grande cuore, burbero, ma genuino e positivo – sottolinea Colautti –, una persona buona che ha saputo starmi vicino nei momenti difficili, così come ha sempre offerto la sua mano a molte persone. Ha sempre avuto una profonda passione per la politica, che lo ha accompagnato fino alla fine».
 

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