Lovisa e la corsa per non far fallire il Pn calcio: «Percorso difficile, ma l’affronto con entusiasmo»

Due mesi di tempo per evitare la liquidazione e, nel frattempo, ripartire dall’Eccellenza

PORDENONE. Stavolta è intervenuto in prima persona. «Per l’ultima volta nei prossimi 60 giorni», quelli che separano i “ramarri” dalla salvezza o, viceversa, dal fallimento.

Il presidente del Pordenone calcio Mauro Lovisa ha descritto così il momento più difficile della sua gestione neroverdi, iniziata oltre 15 anni fa.

«In questi sessanta giorni – ha reso noto Lovisa in un comunicato – ci proponiamo di attuare un piano serio e credibile che permetta la ristrutturazione del debito e garantisca la continuità della Società, con nome e marchio, nel Settore giovanile e femminile, indipendentemente dalla categoria della Prima squadra. Ringrazio il Procuratore della Repubblica Dott. Raffaele Tito, il Sostituto Procuratore Dott.ssa Monica Carraturo, il Giudice Delegato Dott.ssa Roberta Bolzoni e il Tribunale di Pordenone per la sensibilità e l’attenzione dimostrate, gli avvocati Roberto Casucci, Bruno e Antonio Malattia per l’importante lavoro che stanno svolgendo, i tifosi che anche mercoledì hanno voluto manifestare il loro attaccamento ai colori neroverdi e al Presidente all’esterno del Tribunale, nonché tutti coloro che in vario modo mi sono stati vicini e ci hanno dimostrato il loro affetto».

«I successi che hanno contraddistinto questi quindici anni e i traguardi raggiunti dal Pordenone Calcio – ha continuato il presidente – credo restino indelebili nella storia della Società e abbiano dato motivo di orgoglio alla città e al nostro territorio. Ancora grazie per questo ai soci e ai nostri collaboratori. Mi auguro che con obiettività e comprensione venga da tutti seguito il difficile percorso che ora ci attende e che mi vedrà presente in prima persona con la determinazione e l’entusiasmo di sempre. W il Pordenone!»
Lo stesso presidente continua a lavorare per trovare uomini mercato, un allenatore e una squadra da iscrivere al prossimo campionato d’Eccellenza. Ma il tempo stringe.

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