Lotta alle slot: il comune approva il regolamento



I numeri dell’azzardo parlano chiaro, anche nel litorale che nel 2016 ha contato oltre 11 milioni di euro in giocate complessive. Per limitare il fenomeno della ludopatia, in continuo aumento nella nostra regione soprattutto tra i giovani e le fasce più deboli della popolazione, in occasione del consiglio comunale di ieri l’amministrazione lignanese ha approvato il “Regolamento comunale in materia di giochi leciti”.

Introducendo molteplici novità per rendere più efficaci le azioni di prevenzione e contrasto della dipendenza da gioco d’azzardo, si tratta dello strumento che dà attuazione alla legge regionale 26/2017.

In una cittadina con il volume medio di gioco pro capite più alto della regione (nel 2016 le giocate pro capite a Lignano sono state di 1.657 euro a fronte di una media regionale di 1.343 euro), «sono numerose le condizioni introdotte ad hoc per il territorio. E tutte pensate come deterrente alla giocata morbosa, non come punizione per gli esercenti» ha detto Ada Iuri, assessore alla Cultura che, con la collaborazione di Manuel Vignando, consigliere di maggioranza, e dell’Ufficio Attività Produttive, è promotore del progetto.

New slot (Awp) e Videolotteries (Vlt) dovranno essere poste a una distanza non inferiore a 500 metri da quelli che sono stati individuati come luoghi sensibili quali chiese, impianti sportivi, bancomat e scuole. Entro 3 anni tutti i locali pubblici (bar, edicole, tabaccherie) che ricadono all’interno del perimetro indicato dovranno sbarazzarsi degli apparecchi Vlt e Awp oppure trovarne una diversa collocazione.

Inoltre, gli orari per usufruirne saranno ben precisi: regolamentati da ordinanza sindacale, saranno limitati e non coincideranno più con l’orario di apertura degli esercizi. Di fatto, nel medio periodo, la maggior parte delle slot machine e videopoker spariranno dal territorio comunale. —



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