Lotta al bruco che devasta giardini e orti

Bruco killer nei giardini e negli orti pordenonesi: una larva cinese uccide le piante. «Predilige il bosso – confermano i giardinieri del vivaio “Acero rosso” sulla statale 13, subissati di richieste...

Bruco killer nei giardini e negli orti pordenonesi: una larva cinese uccide le piante. «Predilige il bosso – confermano i giardinieri del vivaio “Acero rosso” sulla statale 13, subissati di richieste –. Si adatta in fretta: i primi focolai sono comparsi un paio di anni fa, ma si sta sviluppando ovunque. In pochi giorni divora tutte le foglie».

L’ospite sgradito è un insetto di origine asiatica che ha l’aspetto di un bruco vorace. La “piralide del bosso” si è infiltrata senza troppe resistenze: i primi avvistamenti in altre regioni risalgono al 2007 in Piemonte, Lombardia, Emilia. A Pordenone e dintorni, colpisce nei giardini dell’area liventina al confine con il Trevigiano. Il lepidottero, originario dell’Asia (Cina, Taiwan, Corea e Giappone) si nutre a spese del bosso: è la Cydalima perspectalis, una farfalla appartenente alla famiglia Crambidae, la stessa della cosiddetta “piralide del mais”.

L’insetto colpisce soprattutto il bosso e sverna allo stadio larvale come crisalide, protetto da un bozzolo sericeo tra le foglie del bosso. I danni sono provocati dalle larve che si cibano di foglie, germogli e anche della corteccia. «Si polverizzano le piante di bosso in pochi giorni – confermano all’Acero rosso –. La lotta biologica si attiva con il “Bacillus thiringiensis vaizawai” o il “Bacillus thuringiensis kurtstaki”. E’ stato visto anche su aceri, platani, tigli». Da adulto diventa farfalla. (c.b.)

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Messaggero Veneto