L'odissea di 160 passeggeri friulani: Ryanair cancella i voli e lascia tutti a terra

Ryanair cancella il volo a Roma e automaticamente sparisce anche il volo da Trieste. È stata una domenica da dimenticare per 160 passeggeri rimasti a terra dopo aver atteso ore in aeroporto. Molti friulani di ritorno dalla capitale e in partenza da Ronchi sono rimasti a terra. All’ultimo momento, motivi operativi hanno impedito il decollo da Ciampino del volo delle 20.20 che avrebbe dovuto atterrare a Ronchi circa un’ora dopo per ripartire dall’aeroporto del Friuli Venezia Giulia alle 21.55. Il condizionale è d’obbligo perché, non essendo partito, l’aeromobile a Ronchi non è mai arrivato.
Nei due aeroporti i passeggeri hanno atteso ore prima di scoprire che su quei mezzi non sarebbero mai saliti. Tra di loro anche la giornalista Irene Giurovich e le nutrizioniste udinesi Valentina Profilo e Marta Ciana, costrette a rientrare a spese loro perché fino a mercoledì non ci sono posti liberi.
A Ciampino non sono mancate le proteste: qui l’attesa si è protratta per ore e quando sembrava che il disguido fosse stato risolto, i passeggeri sono stati costretti a un’altra ora di attesa all’esterno dell’aeroporto, di fronte al mezzo sul quale avrebbero dovuto imbarcarsi. A Ronchi dei Legionari non è andata molto meglio. «L’annullamento del volo da Roma ha provocato l’annullamento anche del voto in partenza alle 21.55, da Trieste», spiegano all’aeroporto Fvg confermando che, complessivamente, sono rimaste a terra 160 persone.
In entrambi gli aeroporti è scattata la procedura standard conseguente alla cancellazione dei voli: «L’aeroporto ha offerto la riprotezione a tutti i passeggeri in partenza da Trieste. Molti friulani sono tornati a casa, 52 invece sono stati sistemati in due hotel cittadini, raggiunti a bordo di alcuni pullman messi a disposizione dell’aeroporto del Friuli Venezia Giulia. Dopo aver trascorso la notte in hotel, un gruppo di passeggeri è partito ieri pomeriggi, con il volo delle 15.55 diretto nella capitale, gli altri hanno raggiunto Roma a bordo del treno in partenza dal polo intermodale di Ronchi dei Legionari. Resta da capire se e quando i passeggeri saranno rimborsati delle spese aggiuntive ce hanno dovuto sostenere per rientrare: «In questo caso – ripetono all’aeroporto di Trieste – si instaura un rapporto diretto tra i passeggeri e la compagnia ineressata dal disguito». Sempre a Trieste assicurano che quello accaduto domenica scorsa si tratta di un evento molto raro.
Anche se tutto andrà a buon fine, i disagi non sono mancati soprattutto per chi aveva scelto di partire la domenica sera per essere operativo già il lunedì mattina a Roma. Lo stesso vale per i passeggeri in partenza da Roma che non avendo a disposizione, prima di domani, i posti su altri voli Ryanair, ora minacciano di denunciare la compagnia aerea. Anche perché domenica sera, soprattutto a Ciampino, la protesta si è già fatta sentire.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto