Lo specchio di Dorian Gray e il buio dell’Olocausto

Una Farfalla gialla e Il Ritratto di Dorian Gra, l’orrore dei campi di sterminio raccontato in un testo celebre, L’Istruttoria di Peter Weiss e il fascino del male scritto nel romanzo piú conosciuto
Udine 20-05-2011 palio 1l Copyraight Pfp
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Una Farfalla gialla e Il Ritratto di Dorian Gra, l’orrore dei campi di sterminio raccontato in un testo celebre, L’Istruttoria di Peter Weiss e il fascino del male scritto nel romanzo piú conosciuto di Oscar Wilde. Cosí il Palio teatrale città di Udine Ciro Nigris del quarantesimo ha aperto, l’altra sera, le porte alla storia, con tutto il suo carico di orrore e alle conseguenze del male prodotto sui singoli individui. In una rassegna con 25 spettacoli e 13 serate che ha offerto freschezza generazionale, inimitabile libertà creativa e interpretativa, spirito di gruppo – e ha brillato per l’interesse verso la cronaca con tutti i suoi lati oscuri, ma anche per la poesia con le sue dolcezze –, non poteva mancare lo sguardo sulla storia passata né la riflessione su se stessi. E cosí gli allievi dell’istituto Onnicomprensivo Bachmann di Tarvisio, 24 studenti, coordinati da Sergio Faleschini, hanno raccontato attraverso le pagine del famoso processo di Francoforte, le parole della canzone Auschwitz di Guccini, e alcune poesie tratte dall’antologia di Terezin, una storia che nasce dal desiderio degli studenti di celebrare adeguatamente il Giorno della Memoria. L’incipit con la tesi negazionista sulla quale si innestano una serie di testimonianze che riportano le accuse fatte ai responsabili del campo di sterminio di Auschwitz con tanto di risposte, piú o meno aberranti e le testimonianze delle vittime delle atrocità, hanno dato il via a un lavoro piú scolastico che teatrale, fatto con semplicità, ma anche rigore e impegno. Una lettura scenica che vuole essere un modo diverso ed efficace di raccontare ad altri studenti una follia che non può essere dimenticata.

In seconda serata, i 7 studenti dell’Itcg G.Marchetti che per il secondo anno consecutivo partecipavano al Palio, hanno scelto di mettere sotto la luce dei riflettori un personaggio, quello di Dorian, che interagisce direttamente con i pensieri suoi e di altri. Coordinati da Michele Zamparini hanno sviluppato il racconto partendo dall’idea di concedere sempre e mettere in risalto, i momenti in cui il giovane protagonista sembra avere comunque la possibilità di scegliere il suo destino. Applausi ad entrambi i gruppi che purtroppo non hanno goduto del calore dato da un folto pubblico. Se amici e genitori li avevano già potuti applaudire nei rispettivi debutti, piú vicini a casa, il Palamostre, casa del Palio, è comunque il luogo dove tutto ha avuto inizio, gli stessi tecnici del suono e delle luci, a disposizione dei gruppi teatrali per un mese sono ex paliensi. Il clima di passaggio di consegne rende imperdibile anche per chi viene da fuori, fare quest’esperienza.

Fabiana Dallavalle

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yyIMPARARE CON DRAMATOPEDIA

Un momento di riflessione sul rapporto fra teatro e scuola ha arricchito ieri pomeriggio il ricco menu della giornata finale del Palio Teatrale Studentesco, che ha chiuso in serata. Prima degli ultimi due spettacoli in cartellone, alle 18, nel foyer del Palamostre, Angela Felice, coordinatrice del Palio, Loredana Perissinotto e Claudio Facchinelli, hanno presentato “Dramatopedia – spunti di storia, etica e poetica per il teatro della scuola”, edizioni Corsare, Milano. Un’opera che informa, e offre spunti di riflessione, ai docenti ed operatori impegnati a progettare e realizzare laboratori teatrali nelle scuole.

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