Lo scontro frontale tra due auto a Colloredo: ecco chi sono vittima e feriti

COLLOREDO. Loris Dordolo, muratore di 58 anni, è morto sul colpo, l’amico 83enne Bruno Zuliani è ricoverato in gravi condizioni mentre la 31enne Stefania Concina, anche lei in ospedale, sarebbe fuori pericolo.
È il bilancio del drammatico incidente che si è verificato mercoledì 9 settembre poco dopo le 17.30 a Codugnella. I due amici, entrambi di Colloredo, stavano portando ad aggiustare un decespugliatore lungo via Ellero, che collega Fagagna a Colloredo di Monte Albano, una strada che probabilmente avevano già percorso centinaia di volte come aveva fatto anche la conducente della Chevrolet Aveo, pure lei residente nel comune collinare, che stava sopraggiungendo sull’altra corsia.
Difficile quindi capire cosa possa essere successo (le indagini della polizia locale di Fagagna e Colloredo sono in corso), quello che è certo è che le due auto si sono scontrate quasi frontalmente. L’impatto è stato violento e non ha dato scampo a Dordolo che era al volante della Panda e in paese era molto conosciuto anche per la sua passione per la caccia e per il calcio, tanto che quando poteva allenava anche i ragazzini del Colloredo. Zuliani invece è rimasto incastrato tra le lamiere: per liberarlo è stato necessario l’intervento dei vigili del fuoco arrivati in pochi minuti dal comando di via Popone.
Sia Zuliani che la ragazza alla guida dell’altra auto sono stati poi trasportati in ospedale dall’ambulanza del 118. Tra i primi ad accorrere sul luogo dell’incidente anche il sindaco Luca Ovan: «Mi hanno chiamato gli agenti della polizia locale e sono arrivato immediatamente. Conoscevo Loris, l’avevo sposato solo due anni fa. Aveva due figli avuti da una precedente relazione e viveva con la moglie e i genitori. Sono andato io ad avvisarli di quanto era accaduto e non ci volevano credere. Il dolore è grande. Per la nostra comunità è un duro colpo.
Difficile capire cosa possa essere successo. A quell’ora alcuni residenti hanno fatto notare che il sole è già basso all’orizzonte». Dell’accaduto è stato informato il magistrato di turno mentre i carabinieri hanno deviato il traffico per consentire prima i soccorsi e poi le operazioni di messa in sicurezza della via che è rimasta chiusa per più di un’ora.
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