Lite per la fila in bagno, quattro feriti in discoteca

. Hanno litigato per chi doveva entrare per primo al bagno e all’improvviso è spuntato un coltellino. Quattro giovani tra i 18 e i 19 anni, tutti in vacanza a Lignano, sono finiti nei guai. La polizia, che sta valutando le quattro singole posizioni, farà scattare una o più denunce per lesioni.

È successo nella notte tra sabato e domenica, nei bagni della discoteca Mr Charlie, uno dei locali più frequentati della cittadina balneare. Erano da poco passate le due. Per futili motivi, i ragazzi, due residenti a Pordenone e due a Milano, hanno iniziato a discutere. Sono stati gli addetti alla sicurezza assieme agli agenti della polizia del commissariato di Lignano (che in quel momento si trovavano all’interno del locale, in borghese, per alcuni controlli preventivi concordati assieme ai gestori della discoteca grazie a una collaborazione che dura ormai da anni) a intervenire tempestivamente, prima dell’arrivo di una volante, evitando conseguenze ben peggiori.

Secondo la ricostruzione della polizia, sono stati i due milanesi ad aggredire i coetanei friulani. Gli agenti, a seguito di una perquisizione, hanno trovato, nella tasca dei pantaloni di uno dei due milanesi un coltellino nascosto in una fodera. Tra i presenti in pochi si sono resi conto di ciò che stava accadendo. L’intervento dei poliziotti del commissariato di Lignano, comandato dall’ispettore superiore Omar Di Ronco, e del personale addetto alla sicurezza è stato discreto e al contempo tempestivo. I ragazzi sono stati trasportati in ambulanza al vicino ospedale di Latisana, dove sono stati medicati per le ferite riportate a seguito della lite.

Le indagini sono ancora in corso per ricostruire con precisione i dettagli dell’accaduto. Nelle prossime ore potrebbero esserci ulteriori sviluppi. «Ho visto uscire dal bagno uno dei due pordenonesi – racconta Adriano Cerato, titolare e rappresentante legale del Mr Charlie – . Aveva una macchia di sangue sulla spalla destra. Gli ho offerto una maglietta pulita e ovviamente un primo soccorso. Quando il ragazzo si è tolto la maglia aveva un taglio che successivamente è stato medicato al pronto soccorso con due punti di sutura. Mi ha spiegato di aver avuto un diverbio con due ragazzi per la precedenza su chi doveva andare per primo in bagno. Il friulano, che era in compagnia di un amico, ha riferito di essersi procurato la ferita durante la discussione. Gli ho chiesto di identificare i due con i quali aveva litigato. Assieme al personale della sicurezza abbiamo portato fuori i due giovani milanesi, che avevano le teste rasate».

Il titolare racconta la vicenda nei dettagli. «I milanesi, una volta identificati, hanno cercato di allontanarsi ma sono stati immobilizzati dalla nostra sicurezza. Proprio in quel momento è spuntato il coltellino. Ho subito chiamato la polizia, che si trovava già nel locale per una collaborazione finalizzata alla tutela dei ragazzi e alla prevenzione. È stata chiamata sul posto anche una volante. Dispiace perché l’accaduto rischia di gettare discredito sul nostro locale quando, invece, garantiamo sempre la sicurezza dei nostri clienti. Prevenzione e controlli da noi sono le parole d’ordine, anche grazie all’ottimo rapporto con gli agenti del commissariato di Lignano». —