L’incendio distrugge il tetto, una famiglia resta senza casa

PAULARO. Un incendio è scoppiato sabato pomeriggio, nella frazione di Cogliat, in un fabbricato composto da due unità abitative, mentre i proprietari non si trovavano in casa. Le fiamme scaturite dal camino hanno divorato il tetto dell’abitazione di Paolo Del Negro, la mansarda e il piano notte prima di essere spente.
Il pronto intervento di alcuni vicini e dei volontari del vigili del fuoco del posto, a cui si sono aggiunti quelli di Cercivento e gli effettivi di Tolmezzo, non hanno permesso alle fiamme di raggiungere l’abitazione attigua.
L’allarme è scattato alle 14.50, quando alcune persone hanno notato le fiamme e il fumo alzarsi dal tetto dell’abitazione della famiglia Del Negro. Al momento i proprietari non erano in casa: Paolo, che è carabiniere, era in servizio, mentre la moglie, Federica, insegnante, si trovava a Tolmezzo per una riunione scolastica. La casa andata a fuoco fa parte di un piccolo agglomerato di abitazioni isolate situate di fronte alla frazione di Villa Mezzo.
Le fiamme sono divampate attaccando la struttura del tetto, costituito da elementi in legno come da tradizione di montagna, quindi hanno intaccato la mansarda e il solaio sottostante, anche questo in legno, bruciando le stanze al primo piano adibite a camere da letto della coppia e del loro figlio. Ingenti i danni, ma ancora non quantificati, che sarebbero, comunque, coperti da assicurazione.
L’abitazione della famiglia Del Negro era stata ricavata dalla ristrutturazione di un antico stabile montano costituito da un elemento a due piani in muratura con soffitto e tetto in legno. L’abitazione è stata giudicata non abitabile, mentre quella della famiglia vicina, abitata da una coppia, non ha subito danni grazie appunto al pronto intervento dei soccorritori. L’amministrazione comunale si è proposta di offrire un ricovero alla famiglia, ma questa si è trasferita da parenti.
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