Lignano, in giunta un assessore per lista L’incognita del vice

Giochi praticamente fatti per la squadra di Fanotto Forse già oggi i nomi. I favoriti sono Ciubej, Meroi e Brini

LIGNANO. Scatta a Lignano il toto-assessori della giunta Fanotto. In attesa dell’ufficialità, che dovrebbe arrivare già quest’oggi o al massimo entro i primi giorni della prossima settimana - con un leggero ritardo rispetto alle altre amministrazioni appena votate nelle recenti amministrative -, c’è il tempo di azzardare delle ipotesi. La squadra che sosterrà il giovane avvocato lignanese, al suo primo mandato alla guida della città, potrebbe di fatto essere costituita da leader della passata opposizione. La tesi più avvalorata, al momento, sembra essere quella che tutte le cinque liste civiche riuscite ad entrare in consiglio comunale possano avere in giunta un proprio rappresentante. Insomma, un assessore per lista.

In questo caso, papabili potrebbero essere Manuel Rodeano di Io Amo Lignano, forte dei suoi 94 voti, Guido Pilutti per Vivi Lignano (76 voti), Paolo Ciubej per Comunità Lignano con le sue 104 preferenze, Vico Meroi (il più votato della coalizione con 129 preferenze) per Pensieri Liberi e Massimo Brini di Forza Lignano - Per un’altra Regione (109 preferenze). Con molta probabilità, il nuovo primo cittadino dovrà scegliere fra quest’ultimi tre - Ciubej, Meroi e Brini - a chi affidare l’incarico di vicesindaco. Ed è questo, forse, il nodo più difficile che Fanotto deve ancora sciogliere. Bisognerà poi vedere se all’Udc, unica lista che non è riuscita a superare il quorum e ad occupare un seggio nel consiglio, saranno affidati incarichi magari di rappresentanza. E se ai candidati eletti più giovani ma che hanno raccolto numerose preferenze personali - si vedano, ad esempio, i 73 voti di Sara Venturuzzo e i 68 di Marco Cinello - saranno affidate delle deleghe particolari.

Nulla di ufficiale comunque ancora trapela dall’interno della maggioranza. Le bocche sono tutte cucite, mentre continuano le consultazioni e gli incontri con i candidati eletti. Lasciando così spazio alle più diverse supposizioni. L’obiettivo che si era prefissato Fanotto, poco dopo la sua schiacciante vittoria nei confronti degli altri tre candidati sindaco, era quello di giungere ad una decisione condivisa che portasse a costituire una giunta dove «fosse rispettato il principio democratico delle preferenze ottenute, ma anche dove fossero valutate le competenze di ciascuno». A breve dunque, come ci ha confermato ieri il nuovo primo cittadino, le riserve verranno sciolte. «Abbiamo avuto una settimana molto impegnativa - ha dichiarato -, prima con la Biker Fest, ora con il Premio Hemingway, che ci ha fatto ritardare la nomina della giuntache comunque avverrà entro pochi giorni».

Viviana Zamarian

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