Lignano. il nuovo lungomare Trieste entro il 2020 sarà realtà

Iter burocratico concluso: a breve il bando per l’assegnazione dei lavori. Esposti cartelloni per illustrare come diventerà la strada simbolo della città

LIGNANO. Non più un sogno. Il nuovo lungomare Trieste sta per diventare realtà. L’iter burocratico per avviare l’appalto è in fase di conclusione. A stretto giro, dunque, il bando per i lavori di riqualificazione straordinaria sarà aperto.

Intanto l’amministrazione Fanotto ha fatto appendere quattro maxi cartelloni per illustrare ai turisti come diventerà la via simbolo di Lignano. Come dire, questa sarà l’ultima estate che lo vedrete così, questa sarà l’ultima stagione in cui per andare in spiaggia dovrete affrontare un percorso a ostacoli.

Già, perché le condizioni del lungomare sono in certi punti disastrose. E le lamentele da parte degli ospiti anche negli ultimi tempi sono fioccate al Comune. Diverse, inoltre, sono le persone cadute inciampandosi sulle radici sporgenti, riportando botte e lesioni.

Mattonelle saltate, asfalto rotto, marciapiedi spaccati. Basta, si cambia pagina. Perché così com’era ridotto viale Trieste non rappresentava di certo un bel biglietto da visita per la località. Anzi era l’emblema di una città immobile.

Città che invece adesso vuole ripartire. Lo vogliono gli operatori in primis - molti, anche se non tutti hanno investito per migliorare le loro strutture. Lo vuole il Comune.

Nonostante le critiche ricevute dal comitato “Il lungomare è di tutti”, contrario fin da subito sulla rimozione del manto stradale che a suo dire metterebbe a rischio la stabilità degli oltre 350 pini presenti, l’amministrazione Fanotto è andata avanti.

Decisa a raggiungere l’obiettivo. Del resto da troppo tempo Lignano aspettava visti gli ostacoli burocratici e i vincoli del patto di stabilità che avevano stoppato i lavori.

Il primo dei rendering è stato collocato all’altezza della Terrazza a mare e riporta quale sarà l’aspetto futuro della piazza antistante. Qui il progetto prevede una grande fontana e un nuovo accesso a rampa alla Terrazza che darà l’effetto di un tappeto quasi a invitare le persone a entrare.

Su entrambi i lati di accesso il muro demaniale sarà rivestito con un sistema di gradoni in legno. Sarà inoltre lasciato libero un ampio spazio per consentire l’allestimento di eventi temporanei.

Il secondo cartellone si trova all’ufficio 6 e ripropone il tratto storico del lungomare (fino a via Miramare), che sarà realizzato con la tecnica costruttiva a losanghe utilizzata 70 anni fa, il terzo, all’ufficio 11, illustra invece il lungomare moderno, mentre l’ultimo, posizionato all’ufficio 18, come diventerà la nuova piazza Sabbiadoro.

Qui sarà inserita una fontana caratterizzata da un gioco dinamico di getti d’acqua da terra. I plateatici davanti agli uffici spiaggia diventeranno un affaccio della città verso il mare. Questi nuovi spazi saranno realizzati con pavimentazioni di pregio in pietra e abbelliti con arredi e illuminazione.

Il tutto mantenendo il doppio filare di alberi che creerà una sorta di volta verde della strada. Sul lungomare saranno posizionate 23 fontanelle e 37 aree per le rastrelliere delle biciclette con oltre 300 stalli che si aggiungono ai 130 dell'area deposito nella piazza Sabbiadoro.

Gli spazi sono stati riorganizzati per dare maggiore possibilità di movimento a pedoni e bici. La pista ciclabile nel tratto moderno sarà realizzata in ghiaino lavato in tinta grigio chiara mentre in quello storico sarà delimitata dall’inserimento di fasce di colore differente.

L’area di fronte al parco San Giovanni Bosco sarà pavimentata in pietra. Qui un percorso parallelo al marciapiede, all’interno del parco, costituirà l’angolo della memoria che racconterà la storia del lungomare con la riproposizione dei veri rombi originali.

I parcheggi da 196 scenderanno a 101 a cui si aggiungono i sette posti dedicati ai portatori di handicap. Sono inoltre previsti 69 stalli per motocicli, 12 aree carico/scarico delle merci e tre fermate per i mezzi pubblici.

Ci vorranno al massimo quattro anni per completare l’intera opera per la quale saranno investiti 13,5 milioni di euro coperti da un contributo regionale.

Ora sta per partire la gara d’appalto e la speranza è di dare inizio alla riqualificazione in autunno.

Entro il 2020 Lignano, insomma, avrà il suo nuovo lungomare Trieste.

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