Licenziamenti alla Safilo,il giorno della verità
MARTIGNACCO.
Per i lavoratori della Safilo è arrivato il giorno della verità. Oggi, con l’incontro tra i sindacati e i dirigenti del gruppo che si svolgerà a Padova, inizierà ufficialmente la trattativa per dire no allo smantellamento dell’impianto di Precenicco e alla riduzione dell’organico di quello di Martignacco. Tagli che coinvolgerebbero 800 dipendenti.
E se la trattativa dovesse andare male già oggi i dipendenti (che saranno costantemente in contatto con i loro rappesentanti) sono pronti a scioperare. I sindacati questa mattina si presenteranno con una sere di richieste ben precise. «Per prima cosa – spiega Augusto Salvador, della Cisl – vogliamo avere documentazione scritta del piano industriale e poi vogliamo che venga fatta chiarezza su una serie di tematiche specifiche».
Otto i punti all’ordine del giorno degli esponenti di Cgil Cisl e Uil. I rappresentanti sindacali chiedono informazioni sull’obiettivo strategico della Safilo. Si vuole, quindi, capire quali sono le prospettive dell’azienda. Il secondo argomento, invece, riguarderà la politica dei marchi, con la discussione legata anche al Made in Italy. Poi la questione si farà più calda, quando si parlerà in maniera analitica di tipologia produttiva e distribuzione nei singoli stabilimenti.
«Questo – continua Salvador – ci servirà per capire quali sono le prospettive». Nella stessa direzione anche il quarto punto, quello che mira a conoscere le modalità organizzative, e quindi il numero dei dipendenti e le ore d lavoro, per ogni sito. Si chiederanno, poi, chiarimenti sulle strategie di commercializzazione dei prodotti.
Il capitolo successivo riguarda il rapporto tra gli stabilimenti italiani e quelli esteri. Ecco perché i rappresentanti di Cgil, Cisl e Uil vogliono conoscere i volumi produttivi distribuiti per sito, sia in Italia che all’estero. La parte finale, invece riguarderà la situazione economica e produttiva del gruppo nel primo trimestre del 2009 e i programmi di investimento futuri. «È evidente però – spiega Roberto Di Lenardo, della Cgil - che se l’azienda non volesse neanche prendere in considerazione un ripensamento della distribuzione organica, non ci sarebbe più spazio per alcuna trattativa e allora scatterà immediato lo sciopero a Martignacco e a Precenicco».
Sempre oggi si dovrebbe conoscere anche la data dell’incontro tra i delegati sindacali e la Regione, giorno in cui ci sarà anche la prima manifestazione di piazza dei dipendenti della Safilo. Nel frattempo, mentre i tavoli di discussione iniziano ad attivarsi, gli operai continuano a lavorare, ma anche a presidiare le fabbriche.
Fervono intanto i preparativi per il fine settimana. Domani sera alle 18.30 al presidio di Martignacco si esibiranno in concerto i Bande Garbe, mentre domenica mattina arriverà per i più piccoli, alle 10, il Ludobus che si occuperà dell’intrattenimento e dei giochi.
Erica Beltrame
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