L’hotel dell’Ottocento diventa un “ciclostello” con posti letto e bar

pontebba

Un “ciclostello” nello storico Albergo Pontebba. È il progetto sul quale, da un anno, sta lavorando l’amministrazione comunale pontebbana, e che negli scorsi giorni ha visto alcuni passi avanti.

Nell’hotel, nato nell’Ottocento e attivo fino agli anni Ottanta dello scorso secolo, sarà realizzata una struttura ricettiva che accoglierà gli appassionati di bicicletta. Il primo lotto di intervento prevede la ristrutturazione del fabbricato di quattro piani, con relativo adeguamento anti sismico. I lavori comporteranno un investimento di 2,2 milioni e sarà possibile anche completare il piano terra, dove troverà posto l’ufficio per le informazioni turistiche, il noleggio bici e un bar. Con la seconda tranche di opere, per una spesa di altri 800 mila euro, saranno invece ricavati 50 posti letto per i cicloturisti al secondo e terzo piano del fabbricato. Il primo lotto è già stato finanziato dalla Regione, mentre per il secondo è in corso la concertazione relativa ai fondi per il 2021.

«Nei giorni scorsi – afferma il sindaco di Pontebba, Ivan Buzzi – ne ho parlato con l’assessore regionale alle Autonomie locali, Pierpaolo Roberti. e, sempre di recente, abbiamo dialogato con la Soprintendenza, che ovviamente ci ha chiesto di preservare la caratteristiche dell’ex albergo». La struttura ricettiva, un elemento storico di piazza Dante, è di una società immobiliare di Codroipo, con la quale il Comune si sta confrontando per acquisirne la proprietà. Nel frattempo è stato elaborato il progetto definitivo esecutivo, affidato allo studio associato di architetti Stradivarie di Trieste.

Le prime opere potrebbero partire nel 2022, per concludere l’intervento due anni dopo. «Con questi interventi – aggiunge Buzzi – valorizzeremo il cicloturismo e daremo un aspetto dignitoso alla piazza principale del paese. Ora, l’ex albergo è un brutto biglietto da visita per i turisti che arrivano da noi. È un intervento impegnativo, anche sotto il profilo finanziario, ma assieme al rifacimento della piazza stessa e nell’area del ponte potremo riqualificare l’intero centro storico», conclude il sindaco. —



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