«L’ho stretto forte ma era già morto»

PAULARO. Non è riuscita ad abbracciare il figlio quando era ancora in vita, nonostante la corsa disperata all’ospedale di Udine da Venzone dove abita da qualche anno con il suo nuovo compagno. Cinzia Tiepolo è la mamma di Damiano Del Negro, il ragazzo di 12 anni morto lunedì nell’incidente di Paularo. È disperata, non si dà pace. «Lavoravo nell’orto, una vicina di casa mi ha informato che una mia sorella mi cercava al telefono. Il cellulare era dentro, in casa. Segnalava una decina di chiamate senza risposta, allora ho richiamato mia sorella che mi ha avvertito che Damiano aveva avuto un grave incidente».
Cinzia è corsa subito a Udine, ma non è riuscita a vedere suo figlio vivo. «Ho avvisato il mio compagno perché si prendesse cura degli altri due figli, ancora piccoli. Una volta a Udine non ho potuto riabbracciare Damiano in vita, mi hanno detto che oramai era spirato».
Atto d’amore Assieme al papà Ivano ha deciso per il trapianto delle cornee, avvenuto ieri pomeriggio, mentre ora si attende il nulla osta per le esequie che probabilmente sarà rilasciato oggi. «Ci siamo accordati per portare la salma nella cappella della Beata vergine di Lourdes a Paularo prima del funerale, per stare assieme ancora una volta» Cinzia e Damiano dovevano incontrarsi venerdì scorso. «Mi ha però chiamata giovedì sera dicendomi che aveva allenamento e una partita di pallone, avremmo dovuto incontrarci oggi (ieri ndr) invece l’ho rivisto all’obitorio».
Mamma e figlio avevano programmato di stare assieme per tutta la settimana: il fato ha voluto altrimenti. Cinzia si è preoccupata di portare i vestiti al figlio per l’ultimo viaggio. «Gli avevo comprato una bella tuta bianca, le scarpe della Nike che gli piacevano tanto, speravo le usasse per correre in giro. Invece...». Cinzia piange a dirotto. «È una batosta dura, immane», spiega. La mamma di Damiano è ancora a Udine, da una zia, cerca di mangiare. «Ma non va giù nulla» dice. Poi, ripensa ai figli piccoli avuti dal nuovo compagno, a quello più grande che abita con il padre nella valle del Chiarsò. «Devo farmi forza, il Signore – termina - mi ha dato la disgrazia, mi aiuterà ad andare avanti».
La nonna materna Più sù nella Val d’Incarojo a Paularo la mamma di Cinzia, vedova dell’ex sindaco di Paularo Sergio Tiepolo, ricorda il nipote: «Quando era qui era vivace, riempiva la casa assieme a suo fratello. Era birichino, ma quando non c’era la mia casa era letteralmente vuota. Come potrò fare ora senza il mio piccolo?». La donna si sfoga consolata dalla sorella Violetta, zia di Damiano. «Una disgrazia immensa per tutti noi - dice la parente - certo che noi genitori li mettiamo in guardia dai vari pericoli con cui giornalmente si convive, ma la fatalità è sempre dietro l’angolo». Nella casa di via Piave è un continuo via vai di parenti e amici. Tutta Paularo si è stretta da lunedì alla famiglia Del Negro, in attesa di dare l’ultimo saluto al piccolo Damiano.
(ha collaborato Rinaldo Tarussio)
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