L’export fa “volare” Tecnopress nuove sfide nel settore automotive

SAN QUIRINO. Per la Tecnopress, azienda sanquirinese di subfornitura metalmeccanica operante principalmente nel settore dell’automotive, il 2013 si è chiuso con una crescita del 13 percento. Un risultato, si evidenzia, frutto degli investimenti realizzati negli ultimi anni, che hanno permesso all’azienda di consolidare le relazioni con la clientela, grandi gruppi del settore automobilistico mondiale (Alfa Romeo, Bmw e Mercedes Benz, come evidenziato nel profilo web aziendale) e d’acquisire nuove commesse: il fatturato dell’export, rispetto al totale, è passato dal 30 all’80 percento.
«Risultati importanti, ottenuti anche con l’impegno e la dedizione di dipendenti e collaboratori - sottolinea Nerio Moras, contitolare della spa di via Masieres – Per questo motivo uno degli obiettivi aziendali del 2014 è di destinare a loro parte dei nuovi investimenti. Ci sembra non solo un riconoscimento dovuto, ma anche l’unico modo per sostenere le nuove sfide che siamo chiamati ad affrontare. Abbiamo avviato a fine 2013 un percorso per rendere i nostri processi produttivi più snelli ed efficienti. Per far crescere l’azienda in modo coerente e partecipativo era fondamentale anche prevedere un ambito di miglioramento e di formazione dedicato alle persone, attraverso lo sviluppo di nuove competenze professionali e personali».
Il progetto di rinnovamento (lo slogan coniato è “Il benessere delle persone è il benessere dell’azienda”) è già avviato e durerà alcuni mesi. Appartenenza, responsabilità, alleanza ed etica, le parole chiave emerse dal gruppo di lavoro. «In Tecnopress qualità e professionalità sono sempre stati perseguiti con certificazioni ed elevati standard produttivi, e lo abbiamo fatto senza nemmeno un giorno di cassa integrazione, anche nei momenti meno favorevoli – evidenzia l’altro titolare, Angelo D’Olivo – Da tempo ci preoccupiamo del passaggio generazionale, a tutti i livelli. Per questo oggi formiamo anche chi è vicino alla pensione, perché nel breve termine possa, con maggiore preparazione e coinvolgimento, trasferire le proprie competenze alle nuove risorse».
I due soci hanno fondato Tecnopress nel 1987, ma l’esperienza aziendale e di settore ha origini più lontane, negli anni Sessanta. Nel costante percorso di crescita hanno attivato collaborazioni con due società di consulenza locali: Mod-o sas di Cordenons e Neos srl di Pordenone. Un esempio di modello collaborativo nel territorio che è riflesso della partecipazione attiva a Unindustria Pordenone, dove si è generato il primo punto di contatto.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto