L’ex pizzeria Favorita all’asta per 500 mila euro

SPILIMBERGO. Va all’asta l’ex pizzeria La Favorita. Il Comune di Spilimbergo, proprietario dell’immobile situato nell’omonimo villaggio sportivo, ha deciso di venderla: nelle prossime ore, verrà pubblicato l’avviso d’asta pubblica per la cessione dell’ex esercizio pubblico, mediante offerta segreta a partire da una base d’asta di 535.375 euro.
La struttura è stata per anni al centro di una vicenda giudiziaria che ha contrapposto l’ente di palazzo di Sopra, che esigeva il pagamento di affitti arretrati, e i vecchi gestori, che chiedevano il riconoscimento delle migliorie apportate. Una storia che parte da lontano, da quando, in pratica, il Comune aveva deciso di aumentare l’affitto: ne era nata una disputa a colpi di carte bollate fra le parti, prima sulla definizione del contratto di affitto, quindi sulla compensazione delle spese sostenute dai gestori del locale nell’arredamento e nella ristrutturazione. La Corte d’appello di Trieste aveva sentenziato che l’investimento dei gestori (quantificato in 147 milioni di lire) era stato assorbito al 20 novembre 1993: per i mesi a seguire la ditta avrebbe dovuto corrispondere l’equo canone. Una sentenza della Cassazione prima e del Tribunale di Pordenone successivamente, dopo una lunga serie di ricorsi e controricorsi, hanno rafforzato questa tesi, invitando gli ex gestori a corrispondere gli affitti dovuti al Comune sino al 31 dicembre del 2015. Un braccio di ferro che, scandito da diverse fasi nell’arco di oltre un decennio, potrebbe avere fine con la definitiva cessione dello stabile, ormai dismesso da anni.
L’edificio, costruito tra il 1981 e il 1983, consiste in un ambiente adibito a pubblico esercizio (bar, ristorante e pizzeria, con annesso alloggio del gestore) e in una vasta area di pertinenza a uso esclusivo. La struttura si sviluppa su tre piani per un totale di poco meno di 700 metri quadrati, con due ampie terrazze praticabili, sovrastanti il portico d’ingresso del ristorante, per altri 130 metri quadrati.
Tra contenziosi e lungaggini di ogni tipo la pizzeria sta cadendo a pezzi. Il Comune ora vorrebbe monetizzare. Resta da capire chi possa essere interessato all’acquisto, fermo restando che lo stabile allo stato attuale necessiterebbe di un importante (e costoso) intervento di restauro. Di certo, nelle intenzioni del Comune non ci sarebbe la volontà di cambiarne la destinazione d’uso. Un locale pubblico, considerato anche l’investimento, di questi tempi potrebbe non fare gola. Dalla sua l’ex pizzeria alla Favorita ha l’ottima posizione rispetto al polo sportivo e gli ampi spazi verdi esterni.
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