L’ex consigliere Zanusso: «Voglio chiarire subito»

Il politico, ora in FdI, è accusato di tentata estorsione nei confronti del socio San Quirino è sgomenta. Il sindaco Giugovaz: gravissimo se i fatti fossero veri
Di Milena Bidinost

SAN QUIRINO. La comunità di San Quirino, paese di quattro mila anime, è sgomenta. La notizia dell’indagine scattata nei confronti di Alessandro Zanusso, cotitolare nella gestione del distributore Agip di via Monte Grappa a San Quirino ed ex consigliere comunale, ha fatto il giro del paese già giovedì quando è uscita sui siti on line dei quotidiani.

Ieri non si palava che di questo. «Sono esterrefatto – ha commentato il sindaco Gianni Giugovaz – e il mio è lo stato d’animo dell’intera comunità che si è vista finire in prima pagina per una vicenda molto triste, sulla quale lasciamo che a esprimersi sia la magistratura». Zanusso, 36 anni, è indagato per estorsione continuata e lesioni personali gravi continuate nei confronti del coetaneo Flavio Martini, suo socio nella gestione del distributore Agip a San Quirino e dell’azienda agricola Stal del Vecio di Claut. Nei suoi confronti il gip Roberta Bolzoni ha disposto l’obbligo di dimora, su richiesta del pm Maria Grazia Zaina: non potrà uscire dalla sua casa di San Foca dalle 20.30 alle 8.

Il provvedimento è scattato al termine di un’indagine condotta dai carabinieri di Aviano avviata il 10 ottobre. Il difensore dell’indagato, l’avvocato Alessio Pagnucco, ha già presentato un’istanza al giudice delle indagini preliminari, chiedendo che l’interrogatorio di garanzia sia fissato subito, affinché il suo cliente possa chiarire la sua posizione.

«Mi auguro che l’accusa possa decadere – dice il sindaco – perché, se fosse confermata, sarebbe triste il fatto che si tratta di persona che a giugno si era candidata come sindaco. Sia Zanusso che Martini sono persone molto conosciute in paese».

Alessandro Zanusso in politica ci è entrato nel 2006 con l’Udc, quando fu eletto consigliere comunale nella maggioranza del sindaco Corrado Della Mattia. Poco dopo passò alla Lega Nord, partito con il quale nel 2009 fu eletto anche in Provincia sotto la presidenza di Alessandro Ciriani. Da ultimo l’adesione a Fratelli d’Italia, partito del quale è tuttora segretario cittadino. Alle ultime elezioni amministrative si era candidato a sindaco per la civica “SiAmo San Quirino”, non riuscendo però a entrare in consiglio.

«Ho appreso con sgomento la notizia – ha detto Della Mattia – e invito alla prudenza: lasciamo che gli inquirenti facciano il loro mestiere e quanto a noi comunità guardiamo avanti e alle tante belle risorse che il nostro paese ha». Anche sui social i commenti non sono mancati. Il consigliere con delega alla sicurezza, Vittorio Medizza, ha stemperato gli animi scrivendo: «Lasciamo che la giustizia faccia luce sui fatti, fermo restando che sono cose brutte».

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