Lettore di targhe per i furbetti dell’assicurazione

La Polizia locale sarà dotata entro l’anno del cosiddetto “occhio di falco”, dispositivo mobile che consente di individuare in tempo reale i veicoli sprovvisti di copertura assicurativa. L’apparecchiatura è stata acquistata dal Comune da una ditta di Bologna, la Europa Azzaroni sas, per una cifra che sfiora i 10 mila euro.
«Il dispositivo è di quelli mobili, sul modello dei telelaser – spiega l’assessore Stefano Ceretta –. Servirà a individuare in particolare i veicoli che viaggiano senza essere assicurati, tendenza in aumento anche nella nostra città e che costituisce un pericolo evidente per la tutela della sicurezza degli utenti della strada».
Il targa system sarà ora sottoposto alla procedura di omologazione e potrà dunque entrare in funzione, a disposizione degli agenti del comandante Marco Muzzatti, a partire dal prossimo mese. «E posso assicurare che lo useremo proprio per prevenire un fenomeno in forte aumento come quello della mancata copertura assicurativa – conferma Ceretta –. Non si tratta di accanimento o repressione, ma di controlli utili a sanzionare questo comportamento illecito».
Secondo l’articolo 193 del codice della strada, la sanzione economica applicabile a chi guida senza polizza auto valida va da 779 a 3.119 euro. Guidare senza assicurazione comporta anche il sequestro del veicolo: per riuscire a riavere l’auto il proprietario deve pagare la sanzione pecuniaria prevista, il costo del trasporto del veicolo e del suo deposito.
Ma come funziona l’autoscan? È una sorta di telelaser che legge in automatico le targhe dei veicoli in transito consentendo di individuare così i mezzi sprovvisti di assicurazione valida, rubati, o più in generale inseriti nella black list delle forze dell’ordine. Il controllo è generalmente effettuato da due pattuglie: la prima attende al varco i furbetti con autoscan, la seconda pattuglia si piazza a qualche centinaio di metri di distanza col mezzo mobile, in cui è installato il tablet collegato ad autoscan.
Dopo la lettura della targa, il dispositivo verifica in tempo reale tutti i dati del veicolo, collegandosi alla Motorizzazione civile e invia, in una manciata di secondi, la risposta al tablet installato nel mezzo mobile. Se il veicolo è rubato o sprovvisto di assicurazione o collaudo, suona l’allarme. La seconda pattuglia è così in grado di fermare l’automobilista. (chr.s.)
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