Lettere, lacrime e abbracci: il ricordo dei compagni di scuola per Alice Morsanutto
«I ragazzi sono comprensibilmente molto provati e ancora attoniti di fronte a quanto accaduto». Così la professoressa Tomada commenta il clima che si respira dopo la tragedia di Alice Morsanutto, travolta e uccisa mentre stava andando a scuola. Aveva 17 anni.. La scuola, che già durante l’anno dispone di uno sportello psicologico, ha deciso di potenziare il servizio con interventi mirati e specifici per la classe coinvolta. «Gli studenti hanno accolto con sollievo questa proposta – spiegano – e hanno dimostrato il bisogno di parlarne con qualcuno, con un professionista che li possa aiutare a elaborare quanto successo». Nel ricordo dei compagni e dei docenti, Alice era «una ragazza solare, empatica, sempre disponibile e pronta a entrare in sintonia con tutti». Attenta e volenterosa, «ci teneva a fare bene, a impegnarsi con serietà ma sempre con il sorriso». Una presenza luminosa e positiva, che lascia un grande vuoto nella sua classe.
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