Lettere anonime sul voto Scapolan va in Questura «Io diffamato, denuncio»

san quirino
Lettere e messaggi anonimi al veleno nel dietro le quinte della campagna elettorale per le amministrative. Tanto che Guido Scapolan (Una strada in Comune) ha presentato in questura una denuncia per diffamazione.
I messaggi sono tentativi nemmeno troppo velati di screditare i candidati sindaco che viaggiano sui social e di bocca in bocca. Ce n’è per tutte le fazioni. La tensione è cominciata a salire negli ultimi giorni.
Ieri mattina la denuncia di Scapolan, dopo che da mercoledì sui cellulari dei sanquirinesi, attraverso WhatsApp, ha cominciato a girare una lettera anonima di due pagine che lo prende di mira. «Una lunga lettera firmata Il Grillo Parlante – ha detto il candidato, nonché ex vicesindaco – sta girando sui social ed è chiaramente un attacco nei miei confronti. La cosa grave è che racconta una favola che non corrisponde al vero e per questo lede la mia immagine innanzitutto di persona, quindi anche di candidato politico. Anziché spargere veleno, direi che sarebbe meglio parlare di programmi elettorali per il nostro paese».
Se quindi in occasione del faccia a faccia pubblico tra candidati organizzato lunedì da Ascom e Messaggero Veneto la campagna elettorale per le amministrative è sembrata tenere toni fin troppo tiepidi, sui social invece sta mostrando il lato più brutto. I commenti riportano attacchi per lo più personali a più di qualche personaggio noto della politica locale. È l’altro volto di una politica che, a San Quirino, sembra non riuscire a superare i mal di pancia della crisi di governo che lo scorso inverno ha portato al commissariamento del Comune. —
© RIPRODUZIONE RISERVATA
Riproduzione riservata © Messaggero Veneto