Le gemelline scomparse e poi ritrovate, il pitbull Margot non ha mai lasciato le amiche di gioco

TARCENTO. Non le ha mai lasciate sole, neanche per un attimo. Le ha vegliate e protette fino all’arrivo dei soccorsi, per tramutare la preoccupazione del proprio ruolo in felicità con tanto di scodinzolio non appena ha capito che erano arrivati gli aiuti.
Non parliamo di una persona, ma dell’instancabile amico a quattro zampe di Adele ed Elisabetta: il pitbull Margot.
Quando si dice che il cane è il miglio amico dell’uomo, crediamo si possa pensare proprio ad eventi come a quello accaduto a Tarcento.
Le bimbe combinano la marachella di aprire il cancello e di uscire dal giardino di casa, ma con loro ci son anche un pinscher e un pit bull.
I cani seguono le bambine e vengono avvistati tra le 18 e le 19 sulla strada principale del paese, quasi cercassero qualcuno per chiedere aiuto.
Le bestiole si dividono, il pinscher torna a casa, mentre Margot raggiunge nuovamente le bimbe e le protegge fino all’arrivo dei soccorsi. Parliamo di lunghe ore di attesa, durante le quali probabilmente le bambine hanno tentato più volte di ritrovare la via di casa senza riuscirci.
Straordinaria la reazione della cagnolino all’arrivo dei soccorsi: Margot, forse intuendo che finalmente le bambine erano salve, ha iniziato a scodinzolare e a girare senza sosta intorno ai soccorritori dimostrando così tutta la sua felicità.
Un comportamento mantenuto fino alla soglia di casa e, una volta all’interno vedendo le bimbe in braccio ai genitori, si è sdraiata ai piedi delle bambine addormentandosi, stravolta dalla fatica ma soddisfatta.
Tra i primi a essere attivati i volontari della Protezione civile: «Abbiamo ricevuto la segnalazione dai carabinieri – racconta Moreno Bellotti, coordinatore della squadra di Protezione civile di Tarcento – e ci siamo subito attivati per dare il via alle ricerche.
L’attività è cominciata dalla zona limitrofa la casa per poi man mano ampliarsi con l’arrivo di altri uomini, espandendosi in forma circolare con l’utilizzo del gps e marcando di volta in volta le aree battute. Ringrazio la disponibilità delle squadre dell’intero distretto, tutte mobilitate e pronte a partire.
A Tarcento si son affiancate Magnano in Riviera e Tricesimo, ma erano pronte anche Nimis e Taipana. Si è creato un fantastico gruppo di lavoro, circa 200 persone incluse le altre forze presenti, che ha lavorato in piena sintonia. Sono commosso, infine, per la grande partecipazione da parte dei cittadini che si sono uniti a noi nelle ricerche”.
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